Fruttosio aggiunto può danneggiare sistema immunitario
Una dieta troppo ricca di fruttosio può impedire il corretto funzionamento del sistema immunitario. Gli scienziati hanno scoperto dinamiche che si innescano nel corpo umano che ad oggi erano in gran parte sconosciute. Il fruttosio è uno zucchero naturale presente in diversi alimenti, soprattutto nella frutta ma anche nei vegetali e nelle farine utilizzate per pasta, pane e pizza. In una dieta bilanciata, il consumo di fruttosio naturalmente contenuto nei cibi non provoca alcun effetto negativo. I problemi derivano dall’abuso sistematico di fruttosio aggiunto, presente in bevande zuccherate, dolci e alimenti trasformati: è ampiamente utilizzato nella produzione alimentare.
Fruttosio, quali rischi
Il fruttosio stimola l’infiammazione nel sistema immunitario e questo processo fa si che si producano molecole più reattive associate all’infiammazione stessa. Questo processo può danneggiare cellule e tessuti e contribuire a far sì che organi e sistemi del corpo non funzionino come dovrebbero. Di conseguenza potrebbe portare a malattie. La scoperta è frutto di una ricerca realizzata dall’Università di Swansea e pubblicata su Nature Communications. L’assunzione di fruttosio in quantità importanti è associata a obesità, diabete di tipo 2 e steatosi epatica non alcolica. Il consumo di questa sostanza è aumentato notevolmente negli ultimi anni nel mondo sviluppato.
Tuttavia, la comprensione dell’impatto di questo zucchero sul sistema immunitario delle persone che lo consumano in livelli elevati è stata finora limitata. Questa ricerca porta anche a una maggiore comprensione dei meccanismi tramite i quali il fruttosio potrebbe essere collegato proprio al diabete e all’obesità, in quanto un’infiammazione a bassa intensità è connessa a queste due patologie, in particolare al peso in eccesso.
Fruttosio e bambini
L’abuso sistematico del fruttosio aggiunto ai cibi e alle bevande ha un effetto pericoloso anche sulla salute di bambini: le quantità assunte quotidianamente in eccesso accrescono di una volta e mezza il rischio di sviluppare malattie epatiche gravi. La conferma scientifica era già arrivata da uno studio dei ricercatori dell’area di Malattie epato-metaboliche dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che aveva rivelato i danni del fruttosio sulle cellule del fegato dei più piccoli. I risultati dell’indagine sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Hepatology.