Bambini, le regole anti-COVID per un’estate in sicurezza
L’emergenza sanitaria e il lungo periodo di lockdown della scorsa primavera ha costretto tutti a restare a lungo a casa e i bambini, soprattutto se figli unici, hanno risentito in particolar modo dell’isolamento e della mancanza di socialità.
Le relazioni sociali per i bambini dai 3 anni in su rappresentano un elemento fondamentale, perché attraverso il gioco con gli altri sviluppano molte competenze. Alcune ricerche hanno dimostrato che, durante il periodo del lockdown, in molti casi si sono evidenziati disturbi del comportamento, maggiore aggressività e un aumento della dipendenza da videogiochi, computer e televisione.
Tra gli effetti negativi che l’emergenza Coronavirus ha procurato ai bambini, privati della scuola e degli amici, c’è anche quello di una maggiore dipendenza dai genitori.
Ecco che, con l’inizio della fase di convivenza con il virus, è diventato di fondamentale importanza far uscire di nuovo i bambini all’aria aperta per farli giocare con amici e coetanei, sempre nel rispetto delle regole per la sicurezza di tutti, poiché l’emergenza COVID-19 non è ancora terminata.
Bambini, le regole anti-COVID per la fase 2
Quali sono allora le regole anti-COVID da seguire per far giocare i bambini in sicurezza?
– Una misura essenziale è la distanza di sicurezza: un metro – meglio due se possibile – è la distanza che permette di prevenire la trasmissione del virus. I genitori e gli adulti devono sempre vigilare su questo aspetto, cercando di abituare i bambini a tenere comportamenti che li tutelino, anche durante il gioco. L’estate è anche tempo di vacanze al mare: nonostante l’acqua di mare non sia un veicolo di infezione, è importante rispettare il distanziamento anche durante il bagno.
– Altra misura di sicurezza indispensabile è la mascherina: se, durante il gioco, non è possibile mantenere la distanza di sicurezza, i bambini dai 6 anni in su possono indossare la mascherina. È importante prestare attenzione al modo in cui la mascherina viene posizionata: deve coprire correttamente bocca e naso affinché la protezione sia efficace.
– Non bisogna mai dimenticare, infine, di lavare le mani dei bambini ogni volta che vengono in contatto con superfici che potrebbero essere veicolo di trasmissione del virus (scivoli, giochi, altalene).
Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione: lavare le mani con acqua e sapone per 60 secondi permette di eliminare il virus. Nel caso in cui, invece, si utilizzino le soluzioni disinfettanti a base alcolica, bastano 30 secondi.
Si tratta di poche, semplici regole anti-COVID, che gli adulti, dando il buon esempio, possono trasmettere ai bambini, facendo in modo che entrino il più possibile nella loro quotidianità. In questo modo, i più piccoli non saranno costretti a rinunciare a un’attività fondamentale come il gioco, ma potranno continuare a socializzare in sicurezza.