Contact tracing: corso FAD aperto non solo ad assistenti sanitari
Sono già oltre 3mila gli iscritti al corso sul contact tracing, partito la scorsa settimana. Vista la grande richiesta di partecipazione l’Istituto Superiore di Sanità ha deciso di aprire il corso FAD anche ai Biologi, ai Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro e ai dietisti oltre che agli assistenti sanitari che rappresentano i naturali destinatari.
Contact tracing, in che consiste
La pandemia da COVID-19 è una emergenza sanitaria per la popolazione mondiale. Per interrompere questa catena di trasmissione, oltre a isolare e trattare ogni caso sospetto di infezione, è necessario fare una ricerca tempestiva e accurata di tutte le persone (i contatti) che possono essere state esposte al caso durante il periodo di contagiosità (contact tracing) e che potrebbero a loro volta sviluppare l’infezione, diventare contagiose e quindi alimentare la trasmissione. Il contact tracing, quindi, diventa uno strumento fondamentale di sanità pubblica per interrompere le catene di trasmissione del contagio di casi di COVID-19.
Il corso FAD
Il corso è attivo fino al 14 luglio e ha l’obiettivo di formare il personale sanitario, che opera in contesti di sanità pubblica e di prevenzione, sulle procedure da mettere in atto per il contact tracing, per garantire un approccio omogeneo sul territorio nazionale. È possibile iscriversi al corso consultando il sito dell’ISS https://www.eduiss.it