#LaCuraNonSiFerma: sui social un ringraziamento per chi resta in corsia
I nostri medici e i nostri infermieri stanno lottando in prima linea contro un nemico invisibile ma che lascia ferite ben visibili. Sono i segni rossi causati dai dispositivi di protezione che sono costretti a indossare durante turni interminabili in corsia. Ma sono anche i segni che dimostrano l’impegno senza sosta per i pazienti. Negli ospedali infatti #lacuranonsiferma. Per ringraziare tutti quelli che in questo momento sono in prima linea contro il COVID-19 Humanitas ha lanciato una challenge sui suoi canali social, chiedendo alla community di dipingere un segno rosso sul volto per mostrare solidarietà.
Una challenge sui social per ringraziare chi resta in corsia
Un modo per far sentire vicinanza a chi in questo momento rimane in corsia. Un simbolo per dimostrare che in siamo tutti dalla stessa parte, anche se impegnati su fronti diversi. Solo con l’aiuto di tutti possiamo farcela. Decine di influencer e amici di Humanitas, tra cui anche le testimonial di Sorrisi in Rosa, hanno voluto scattarsi una fotografia e sostenere l’impegno e la dedizione dimostrata ogni giorno dal personale medico. La sfida è nata per mostrare solidarietà a tutti i professionisti impegnati in prima linea contro il #covid19. Un gesto concreto: dipingere un segno rosso sul proprio volto, come quello lasciato dai dispositivi di protezione che indossano i nostri medici e infermieri ogni giorno.