Contro corruzione e frode nei sistemi sanitari europei. L’Open House 2019
Le principali istituzioni sanitarie europee si sono riunite ad Utrecht per mettere a punto linee guida contro corruzione, frode e sprechi in Sanità che si dimostrino efficaci e soprattutto rappresentative di ogni singolo sistema sanitario europeo. I due giorni olandesi dell’Open House 2019 coordinato dallo European Healthcare Fraud & Corruption Network (EHFCN) – www.ehfcn.org si sono appena conclusi. Ha preso parte anche l’Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità – ISPE Sanità che dal 2014 è membro rappresentante per l’Italia, rappresentato dal presidente, Francesco Macchia. Sono state elaborate, con le principali istituzioni nazionali europee, linee guida, politiche efficaci e strumenti di contrasto comuni.
“All’Open House di EHFCN, qui in Olanda, portiamo come valore l’aver tracciato la rotta per un’anticorruzione possibile nel nostro Paese, con la pubblicazione nel 2018 di dieci proposte: un Decalogo per la Sanità – spiega il presidente di ISPE Sanità, Francesco Macchia – in direzione di un cambio anzitutto organizzativo e culturale, e solo poi normativo, nella gestione quotidiana della Sanità pubblica italiana. Riconoscendo il ruolo svolto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC e la maggiore attenzione data alla corruzione dall’attuale governo italiano, siamo consapevoli di averlo fatto in leggero anticipo su alcune proposte di legge mirate, in discussione ora in Italia, in materia di trasparenza, regolazione del conflitto d’interesse, sistema interno di controlli, gestione dei Big Data, criteri di nomina dei dirigenti sanitari, governance sanitaria. Abbiamo portato tutto questo a fattor comune ed insieme, ad Utrecht, stiamo lavorando fianco a fianco per mettere a punto linee guida contro corruzione, frode e sprechi in Sanità che si dimostrino efficaci e soprattutto rappresentative di ogni singolo sistema sanitario europeo”. L’incontro dal titolo “Dietro le quinte di una supervisione sanitaria innovativa” è stato sostenuto dall’Autorità sanitaria olandese (NZa), sono stati analizzati i cambiamenti in corso e i differenti modi con cui si regola e si governa il settore sanitario in Europa. Nei due giorni è stato sviluppato il percorso iniziato da EHFCN cinque anni fa mettendo a punto strategie specifiche ora giunte a confronto. Tuttavia il lavoro proseguirà per raggiungere nuovi obiettivi, tra cui esaminare il ruolo dei dati per promuovere il buon governo dei fornitori di assistenza sanitaria in Europa.