Tumori: in futuro verranno classificati per tipo di alterazione
Nel prossimo futuro, i tumori potrebbero non essere più classificati per organo, ma per tipo di alterazione genetica e molecolare. Un sistema adatto soprattutto ai tumori più comuni che serve a facilitare anche la scelta della terapia più appropriata. Dai risultati di molte ricerche di oncologia molecolare e di progetti come il Pan Cancer Atlas è emerso che due cancri apparentemente simili, se guardati al microscopio fermandosi al solo livello cellulare, possono rispondere in modo opposto alle stesse cure. Il motivo risiederebbe nelle diverse mutazioni genetiche e molecolari che provocano la malattia e da cui dipendono la riclassificazione e la diagnosi.
Il processo di avvio verso la nuova classificazione è già iniziato, infatti nel 2017 la Food and Drug Administration statunitense ha approvato per la prima volta un farmaco antitumorale (il pembrolizumab) diretto non a un cancro specifico, ma a qualsiasi tumore che mostri una specifica alterazione dei sistemi di riparazione del DNA. Nel frattempo altre terapie mirate basate su caratteristiche genetiche, indipendenti dalla localizzazione del tumore o dal tipo istologico, sono in arrivo nei prossimi mesi.
Il Pan Cancer Atlas
Il Pan Cancer Atlas è stato lanciato nel 2005, è una road map per i ricercatori di tutto il mondo su 33 tipi di tumore, definita a partire dai dati clinici e molecolari di oltre 10.000 casi di tumori. Tutti gli studi futuri sul cancro dovranno fare i conti e prendere spunto dai risultati di un incredibile decennio di ricerche condensato nel PanCancer Atlas. L’elenco è stato completato alla fine del 2017 e nel 2018 è partito un nuovo progetto con lo scopo di valutare a cosa servono esattamente, all’interno della cellula cancerosa, i geni identificati in precedenza. Conoscere il ruolo di questi geni nelle mutazioni serve a capire, tra i tanti bersagli molecolari che i ricercatori identificano nei vari tumori, quali sono importanti per la sopravvivenza della cellula maligna e quindi devono essere presi di mira con maggiore energia.
Il Pan Cancer Atlas dovrebbe quindi aiutare i ricercatori a scegliere dove investire (tempo e risorse economiche) per arrivare a farmaci sempre più efficaci. Il progetto analizzerà 11.000 diverse varianti delle 33 principali forme di cancro che affliggono l’uomo. Non solo: fornirà informazioni anche sulle basi genetiche delle lesioni precancerose, per permettere diagnosi e interventi sempre più precoci.