Napoli diventa capitale del benessere psicologico
Dall’8 al 13 ottobre torna a Napoli l’appuntamento con la Settimana del benessere psicologico, l’evento voluto e organizzato dagli Psicologi della Campania e giunto quest’anno alla IX edizione. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con l’Anci, con l’Ufficio scolastico regionale e l’assessorato alle Politiche sociali della Regione l’evento coinvolgerà con discussioni e convegni diverse scuole. Il tema prescelto sarà la resilienza, intesa come capacità di affrontare e superare le difficoltà e gli eventi traumatici riorganizzando positivamente il proprio vissuto o le relazioni con la comunità di appartenenza.
Il vuoto dei social network
Di psicologia, anzi di “patologie narcisistiche o del vuoto”, quelle che si manifestano in chi si nasconde dietro allo schermo di un pc o di uno smartphone, si discute invece alla Stazione Marittima di Napoli, in occasione del congresso nazionale della Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia, presieduta dallo psichiatra e psicoterapeuta napoletano Giuseppe Ruggiero. «Nel vortice dei mutamenti, che in maniera sempre più repentina stanno investendo la qualità degli stili esistenziali e relazionali – spiega il dottor Giuseppe Ruggiero – dovremmo interrogarci sul disagio e sul bisogno di stabilità dell’uomo contemporaneo, sempre più alla ricerca di isole di solidità nel “mare liquido” del nostro tempo. L’errore, molto frequente soprattutto negli adolescenti, è credere che, essendo sempre connessi, si possano creare legami reali, che durano oltre il virtuale».
Neuroscienze
Particolarmente seguite le novità che arrivano dal mondo delle neuroscienze, del cambiamento degli strumenti terapeutici, della dialettica tra identità individuale, le nuove forme di legami familiari e la complessità dei fenomeni sociali. E a Napoli, dove la leggenda vuole che la Sirena Partenope abbia atteso a lungo il suo amato Ulisse prima di lasciarsi morire… non potrà mancare, quindi, l’appuntamento con il mito e le suggestioni perché, dice l’esperto, «ogni forma di cambiamento contenga in sé innanzitutto la forza dell’immaginazione e la capacità di sognare».