Riposino: aiuta a star bene e in forma, ma a certe condizioni
Soprattutto nelle grandi città, la vita segue un ritmo frenetico e risulta difficile ritagliare uno spazio per il riposino. Spesso le persone tendono a dormire in un’unica volta la giorno.
Eppure ci sono un sacco di buone ragioni per cui fare il riposino pomeridiano e hanno tutte a che vedere con la salute. Innanzitutto, le persone stanche tendono a mangiare cibi più calorici e grassi: dormire quindi aiuta anche a perdere peso, o per lo meno a non ingrassare. Il riposo aumenta la capacità di concentrazione e di memoria, così come anche la produttività. Dormire mantiene giovani, diminuisce il rischio di infarto e di ictus e migliora l’umore, d’altronde è difficile essere di buon umore senza aver dormito. Infine, il riposo diminuisce i livelli di stress.
Gli effetti positivi del riposino sulla memoria sono scientificamente provati.
La National Aeronautics and Space Administration (NASA) insieme con il National Space Biomedical Research Institute ha condotto degli studi con gli astronauti dimostrando che farlo regolarmente migliora la memoria. Gli effetti si hanno quando ci si addormenta davvero, non basta quindi chiudere gli occhi.
Tuttavia, anche il riposino ha delle regole. La “pennica” deve durare al massimo 20 minuti: deve finire prima che subentri la fase di sonno profondo (è sufficiente mettere la sveglia). Non tutti gli orari sono adatti al riposino: se a metà giornata o nel primo pomeriggio dà la carica, nel tardo pomeriggio può interrompere il ciclo di sonno normale. Infine, via libera al caffè prima del riposino, dicono gli esperti: infatti, ci vogliono 20 minuti prima che il corpo avverta gli effetti della caffeina (al risveglio dunque). Gli effetti del riposino non sono legati al luogo o alle modalità, si può fare anche in ufficio, incrociando le braccia e poggiando la testa. L’importante è addormentarsi, e in questo può aiutare una musica rilassante. Inoltre, certe persone possono avvertire al risveglio la sensazione di essere più stanche di prima, questo è dovuto alla pressione sanguigna che è più bassa dopo aver dormito. A questo si può ovviare bevendo, per esempio, dell’acqua con limone o facendo le scale o qualche esercizio di stretching che riporti il sangue in circolazione.
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