Dalla Campania all’Italia, «Un farmaco per tutti»
La generosità campana potrà presto diventare un modello da esportare in tutto il Paese. Quello che potrebbe sembrare uno slogan è in realtà il primo passo verso l’ampliamento che permette a tutti, anche a chi non ha i soldi per permetterselo, di acquistare farmaci. Arriva infatti la notizia che il Governo ha votato con parere positivo la mozione avanzata da Marca Carfagna (Forza Italia) e riguardante il progetto «Un farmaco per tutti».
Il progetto
Un farmaco per tutti’ è un progetto nato su iniziativa del Cardinale Crescenzio Sepe, dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli con il suo Presidente Vincenzo Santagada, di Federfarma e dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon che si distingue per essere permanente ( è possibile donare e raccogliere farmaci ogni giorno) e per essere fondata sul totale volontariato. «Un farmaco per tutti» ha già distribuito oltre 90 mila confezioni di farmaci o dispositivi medico-chirurgici facendo anche risparmiare circa un milione di euro al Servizio sanitario nazionale. In questo senso il progetto consente alle Istituzioni di mettere in campo iniziative organiche e di sistema per alleviare le sofferenze delle fasce più deboli della popolazione.
Un esempio per tutti
Soddisfatto per l’andamento del progetto, il presidente dell’Ordine dei Frmacisti di Napoli Vincenzo Santagada ha sottolineato: «Ancora una volta l’ordine, insieme al Cardinale Crescenzio Sepe, Federfarma e dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon, mostra la sua sensibilità verso i cittadini in difficoltà in sintonia con la funzione dei farmacisti che si occupano da sempre e quotidianamente del bene primario dei cittadini e della loro salute. Questa iniziativa è un ulteriore segnale di attenzione verso il territorio e in particolare per quelle fasce sociali di cittadini che in questo momento soffrono e subiscono la cosiddetta povertà sanitaria». Grance soddisfazione anche da parte di Mara Carfagna. «Con l’approvazione della mozione presentata dal mio partito – dice – viene fatto un piccolo passo per sostenere tutti gli italiani che versano in una condizione di indigenza e che proprio a causa del loro stato spesso non riescono ad accedere alle cure farmaceutiche necessarie a garantire il loro diritto alla salute. Con la mozione abbiamo impegnato il governo, tra le altre cose, a verificare se un modello di raccolta e distribuzione farmaceutica, su base volontaristica e per fini sociali, come l’iniziativa “Un farmaco per tutti” che da due anni è attiva a Napoli e provincia sia replicabile celermente in tutta Italia».
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