Anziani: troppe ore di TV al giorno aumentano rischio disabilità
Troppo tempo seduti, guardando la TV e poco tempo in movimento possono contribuire alla perdita della capacità di camminare in età avanzata. Lo ha dimostrato un ampio studio condotto negli USA e pubblicato dal Journal of Gerontology. Il team di ricercatori fa parte della Scuola di Salute Pubblica di Milken Institute di George Washington di Washington ed è coordinato da Loretta Di Pietro. Sono stati analizzati i dati dello studio dietetico e sanitario nazionale NIH-AARP, iniziato nel 1995, quando i partecipanti avevano un’età compresa tra 51 e 70 anni e avevano compilato dei questionari che indagavano la loro storia medica, l’attività fisica e la dieta.
A distanza di dieci anni circa di follow-up erano già disponibili informazioni relative a più di 134.000 partecipanti che erano rappresentativi a livello nazionale e hanno poi risposto ad un’altra indagine. Alla fine del periodo di studio, circa il 30% dei partecipanti riferiva un certo grado di disabilità di mobilità, come per esempio difficoltà a camminare ad una velocità superiore a 2 miglia all’ora o non essere in grado di camminare affatto.
Invece, le persone che erano fisicamente più attive all’inizio del periodo di studio, (in movimento per più di 7 ore ogni settimana e sedute per meno di 6 ore al giorno) non avevano alcun rischio eccessivo di disabilità alla mobilità entro la fine del periodo di studio. In tutti i gruppi, inoltre, si è visto che aumentando la durata del tempo trascorso guardando la TV, aumentava anche la probabilità di avere una disabilità nel camminare a piedi. Ad esempio, chi vedeva la TV per oltre 5 al giorno all’inizio del periodo di studio, ha avuto un rischio maggiore del 65% di disabilità nel movimento entro la fine dello studio, rispetto a chi aveva trascorso un tempo minimo davanti al teleschermo.
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