Campano e giovanissimo, ecco il più giovane talento d’Europa
Orgoglio campano, primo ricercatore in Europa nella categoria «Percutaneous Coronary Intervention» per uno studio sulle stenosi coronariche e per l’individuazione di quelle più pericolose. Lui, 31 anni, si chiama Giovanni Ciccarelli ed è originario di Villaricca (provincia di Napoli). Il premio, durante la Young Investigator Award (dedicata ai più importanti giovani cardiologi in Europa e indetta dalla European Society Cardiology) gli è stato conferito a Barcelloma. Il suo studio è intitolato «Angiography versus hemodynamic assessment to predict the natural history of coronary stenoses: a fractional flow reserve versus angiography in multivessel evaluation 2, (FAME 2)-substudy» e gli ha consentito di arrivare dove sue colleghi, anche più maturi, non arriveranno mai.
Nato per primeggiare
Il progetto del dottor Ciccarelli è stato selezionato tra oltre diecimila, basti pensare che il congresso di Barcellona conta più di 30mila iscritti. Del resto, il giovanissimo cardiologo napoletano è abituato a stupire e a primeggiare. Già nel 2013 aveva ricevuto un premio come giovane ricercatore, consegnatogli dalla Società Italiana di Cardiologia per uno studio sulla trombosi. La sua carriera recente parla di una specializzazione all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli sotto la guida del professore Paolo Golino, poi un tran tran a metà tra l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e il Monaldi. L’ultimo biennio della sua specializzazione Ciccarelli lo ha trascorso invece al Cardiovascular Center di Aalst, diretto dal professore De Bruyne.
Lavorare in Campania
Tifoso sfegatato del Napoli, il dottor Ciccarelli non perde una sola partita e ora, a quanto pare, ha intenzione di tornare in Campania e di iniziare a lavorare in una struttura regionale. La speranza è che questo giovane talento possa riuscire a realizzarsi professionalmente all’ombra del Vesuvio.
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