Sonno, ecco perché dormire fa bene
Finalmente in vacanza. Ma attenzione, lo stop agostano rischia di essere più stressante per il nostro corpo di quanto non sia il lavoro. Già, dopo un anno in ufficio tra impegni e riunioni, il rischio di diventare ostaggi della nostra voglia di libertà è concreto. Tra aperitivi, spiaggia e discoteche la parola d’ordine è divertirsi, anche se questo per l’organismo rischia di diventare estremamente stancante.
L’importanza del buon riposo
Così, proprio nel periodo estivo, gli esperti ci ricordano che il nostro corpo ha bisogno di riposo. Per mettere alle spalle le fatiche di un anno è necessario concedersi un determinato numero di ore si sonno ogni giorno. Questo consente anche di realizzare diverse funzioni metaboliche e rigenerative. La questione non è solo dormire bene, ma anche dormire abbastanza. In particolare è uno studio della National Sleep Foundation (pubblicato sulla rivista Sleep Health) a ricordarci che servono in media dalle 7 alle 9 ore di sonno ogni giorno, e comunque mai meno di 6 o più di 10. Se le ore di sonno finiscono per essere meno di 6 allora i rischi per la salute aumentano. In particolare una prolungata privazione del sonno può portare all’aumento del rischio per depressione, obesità, infarto, diabete, ipertensione e ictus.
I benefici
Un corretto risposo, al contrario, riduce lo stress e aiuta la memoria. Di notte i ricordi si consolidano, vengono trasferiti dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. Inoltre, il cervello elimina le connessioni inutili e rinforza quelle necessarie, in modo da immagazzinare solo ciò che serve. In pochi lo sanno ma il riposo aiuta anche contrastare le infezioni: non dormire a sufficienza può indebolire il sistema immunitario, rendendo l’organismo più sensibile all’attacco di batteri e virus. In altre parole, il paradosso dell’estate rischia di essere legato allo stress da “superdivertimento”. Con l’obiettivo di fare il più possibile per vivere a pieno l’estate la possibilità di arrivare a settembre più stanchi di quando si è partiti è molto concreta. Meglio ritagliarsi momenti di assoluto relax se l’intento è quello di ricaricare le pile in vista del nuovo anno.