Formiche in ospedale, pronti a punire gli infermieri
Per le formiche all’ospedale San Paolo l’unico a pagare potrebbe essere l’infermiere che ha scattato la foto alla paziente. Il 3 luglio si discuterà infatti il procedimento disciplinare aperto a suo carico il 12 giugno scorso, sarà la commissione disciplinare a stabilire se e quali sanzioni comminare all’autore dello scatto che rischia, come detto, di diventare l’unico capro espiatorio di un’emergenza in realtà annunciata da anni.
Io sono Ciro
I sindacati aziendali Cisl, Uil, Usb e Nursing Up, la decima municipalità Fuorigrotta-Bagnoli e diverse associazioni del territorio, stanno organizzando per mercoledì 28 una manifestazione di solidarietà nei confronti di Ciro (che è appunto l’infermiere autore dello scatto) e di protesta nei confronti dei vertici della Asl. Stando alle voci che circolano all’interno dell’ospedale San Paolo, all’audizione in commissione di disciplina, si presenterà l’intera compagine degli infermieri con in dosso una maglia con la scritta «Io sono Ciro». Una sola voce per dire che «non si può e non si deve gettare la croce di quanto accaduto su di loro». L’opinione dei sindacalisti è che le responsabilità vadano trovate tra i manager, e non tra chi è schiacciato nelle pieghe del sistema.
Giusto punire i colpevoli
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità della Regione Campania: «Bisogna fare la massima chiarezza – ha detto – e i responsabili di quell’immagine indegna di un Paese civile vanno individuati e puniti. Le colpe maggiori devono ricadere su chi ha permesso che tante formiche arrivassero fin dentro la stanza di un ospedale, ma anche chi avrebbe dovuto evitare che la paziente fosse totalmente coperta dagli animali prima di intervenire dovrebbe essere punito per quel che poteva e non ha fatto». Non resta che aspettare e vedere quale sarà la decisione della commissione disciplinare.