Vampate di calore legate ad ansia e stress: interessano il 70-75% delle donne in pre-menopausa
Le vampate di calore sono diffuse soprattutto tra le donne in pre-menopausa e menopausa. Sono spesso considerate un sintomo tipico dei cambiamenti ormonali ma diversi fattori, tra cui l’ansia e lo stress, possono scatenarle o peggiorare il disturbo.
Cosa sono le vampate di calore e perché si verificano
Le vampate di calore provocano un improvviso aumento della temperatura corporea, accompagnato da arrossamento della pelle e sudorazione. Dipendono da un disequilibrio nel centro termoregolatore nel cervello, situato nell’ipotalamo. Questo “termostato”, che regola la temperatura corporea, può funzionare meno durante la fase di transizione verso la menopausa, per via dell’abbassamento dei livelli di estrogeni. Secondo gli studi, il 70-75% delle donne in pre-menopausa e il 30-40% di quelle in menopausa sperimentano le vampate di calore. Il tema è stato affrontato dalla dottoressa Greta Garofalo, ginecologa di Humanitas Mater Domini, sul portale del centro di ricerca.
Le cause delle vampate di calore
Oltre ai cambiamenti ormonali, altri fattori possono aggravare le vampate di calore, secondo la specialista. Tra questi:
- Sovrappeso e obesità: il grasso corporeo in eccesso può interferire con il normale funzionamento del sistema termoregolatore.
- Fumo e alcol: alterano il sistema nervoso e influiscono negativamente sulla gestione della temperatura corporea.
- Temperatura esterna: caldo e umidità peggiorano le vampate.
- Insonnia: la carenza di sonno può alterare i livelli di zucchero nel sangue, favorendo l’aumento di insulina e infiammazione, fattori che possono peggiorare le vampate.
- Stress: può innescare le vampate di calore o amplificarne gli effetti.
Stress e ansia: legame diretto con le vampate di calore
Lo stress è uno dei principali fattori scatenanti delle vampate di calore. Quando il corpo è sotto stress, il sistema nervoso autonomo, che controlla funzioni involontarie come la sudorazione, viene attivato. Questo provoca l’aumento del cortisolo, l’ormone dello stress, che agisce sul centro termoregolatore nell’ipotalamo, peggiorando la frequenza e l’intensità delle vampate di calore.
Inoltre, l’incremento del cortisolo ha effetti a lungo termine sulla salute, spiega la specialista. Se il cortisolo rimane elevato per periodi prolungati, può causare una serie di problemi, tra cui:
- Aumento della pressione arteriosa a causa della vasocostrizione.
- Iperglicemia che aumenta il rischio di diabete.
- Aumento di peso legato alla resistenza insulinica.
- Neuroinfiammazione, con un aumento del rischio di depressione.
- Deterioramento cognitivo, che può accelerare lo sviluppo di demenza e malattia di Alzheimer.
I rimedi per le vampate di calore
Quando le vampate di calore impattano sulla quotidianità è fondamentale consultare un ginecologo. Lo specialista potrà prescrivere dei trattamenti, come la terapia ormonale sostitutiva o rimedi fitoterapici, in base al singolo caso. Inoltre, anche alcune abitudini contribuiscono ad alleviare i sintomi. I suggerimenti della specialista, includono:
- Stile di vita attivo: passeggiate quotidiane di 30-45 minuti al mattino alla luce del sole aiutano a ridurre i livelli di cortisolo e migliorano la gestione della temperatura corporea.
- Sonno ristoratore: dormire in ambienti freschi e asciutti contribuisce a migliorare la qualità del sonno, riducendo l’impatto delle vampate durante la notte.
- Alimentazione sana: una dieta ricca di fibre, antiossidanti e Omega 3 aiuta a mantenere un peso sano e ridurre l’infiammazione. È utile limitare i grassi saturi, come quelli presenti nei formaggi e nella carne rossa.
- Idratazione: bere regolarmente acqua è essenziale per mantenere il corpo equilibrato e prevenire la disidratazione.
- Evitare alcol e tabacco: questi due fattori possono esacerbare le vampate e aumentare i livelli di stress.
- Yoga e meditazione: queste pratiche contribuiscono a ridurre lo stress e migliorare la gestione dei sintomi.