Bra Day: cibo e arte per affrontare il tumore al seno
L’importanza della ricostruzione dopo un tumore al seno: eventi e iniziative della SICPRE
Ogni anno in Italia migliaia di donne affrontano la delicata sfida della diagnosi e del trattamento del tumore al seno, una malattia che colpisce profondamente non solo la salute fisica, ma anche l’aspetto psicologico ed emotivo. Dopo l’intervento chirurgico, spesso necessario per rimuovere la massa tumorale, la ricostruzione mammaria rappresenta un passaggio fondamentale per recuperare l’autostima e il benessere psicologico. Proprio per questo motivo, la SICPRE – Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica – ha promosso una serie di eventi dedicati a questa tematica, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare le pazienti sui benefici, le tecniche e le opportunità offerte dalla ricostruzione mammaria.
SICPRE e la sensibilizzazione sulla ricostruzione mammaria
La SICPRE, da sempre impegnata nella promozione della chirurgia plastica ricostruttiva di qualità, quest’anno ha intensificato le sue attività per favorire una maggiore consapevolezza sulle possibilità di ricostruzione del seno dopo un tumore. La società scientifica ha scelto di valorizzare l’approccio multidisciplinare che vede coinvolti oncologi, chirurghi plastici, psicologi e altri specialisti, con l’obiettivo di offrire alle pazienti una visione completa e rassicurante del percorso terapeutico.
Tra le iniziative più significative spicca il BRA Day, un evento nazionale dedicato non solo a celebrare la ricostruzione mammaria, ma anche a far dialogare il mondo della medicina con quello dell’arte e della cultura. Attraverso mostre, incontri e workshop, le donne possono avvicinarsi a questo tema con un approccio più umano e meno tecnico, esplorando storie di coraggio e rinascita che spesso vanno ben oltre la semplice chirurgia.
Il ruolo chiave dell’informazione per le pazienti
Uno dei principali ostacoli nella scelta della ricostruzione mammaria è la mancanza di informazioni corrette e complete. Molte donne, infatti, non sono pienamente consapevoli delle tecniche disponibili, dei tempi necessari per la ripresa e degli eventuali rischi o limitazioni. Per questo motivo, la SICPRE ha scelto di dedicare parte dei suoi eventi a sessioni informative, garantendo un confronto diretto con specialisti del settore.
Il dialogo aperto tra medico e paziente è fondamentale per personalizzare il percorso terapeutico, tenendo conto delle esigenze fisiche e psicologiche di ciascuna donna. Per esempio, la ricostruzione può avvenire contestualmente alla mastectomia o in un secondo momento e può essere realizzata mediante vari metodi, come l’impiego di protesi o l’utilizzo di tessuti autologhi. Ogni opzione ha i suoi vantaggi e limiti, e solo una consulenza attenta permette di vivere questo passaggio con maggiore serenità.
Arte e cibo: strumenti di sostegno nel percorso di cura
Un aspetto innovativo che la SICPRE ha voluto introdurre nella campagna di sensibilizzazione riguarda l’impiego di forme espressive come l’arte e il cibo per accompagnare le pazienti nel loro percorso di cura. Durante il BRA Day e gli altri eventi correlati, infatti, si organizzano laboratori artistici, proiezioni, degustazioni e momenti di socializzazione che contribuiscono a creare un ambiente positivo e di supporto.
L’arte, sotto forma di pittura, fotografia o scultura, diventa uno strumento per esprimere emozioni complesse legate alla malattia, mentre il cibo viene utilizzato non solo come momento di piacere, ma anche come forma di educazione alimentare legata al benessere generale e alla prevenzione delle recidive. Questi elementi rafforzano il senso di comunità tra le donne partecipanti, favorendo un clima di mutua solidarietà e confronto.
Prospettive future nella chirurgia plastica ricostruttiva
L’impegno della SICPRE non si limita alla sensibilizzazione e all’informazione, ma si estende alla promozione di innovazioni chirurgiche e tecnologiche. Negli ultimi anni, ad esempio, si sono registrati notevoli progressi nelle tecniche di ricostruzione mammaria che permettono risultati estetici più naturali e tempi di recupero più brevi.
L’utilizzo di materiali all’avanguardia, la combinazione di procedure microchirurgiche innovative e la crescente attenzione al benessere psicologico delle pazienti delineano un futuro in cui la chirurgia plastica ricostruttiva sarà sempre più integrata e personalizzata. La SICPRE continua a investire nella formazione degli specialisti e nella diffusione della conoscenza, affrontando così le sfide legate al tumore al seno in modo globale e multidimensionale.
Grazie a queste iniziative, le donne colpite da questa patologia possono sentirsi accompagnate lungo un percorso che non punta solo alla guarigione fisica, ma anche al recupero di una piena qualità di vita, nella consapevolezza che oltre la malattia c’è spazio per la rinascita e la bellezza.

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