Infettivologi: nuovo approccio One Health per prevenzione globale
Il 23 e 24 novembre Roma ospiterà un evento fondamentale per il mondo della medicina e della salute pubblica: il congresso della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) del Lazio. Questo appuntamento rappresenta un’occasione preziosa per fare il punto sulla prevenzione delle malattie infettive, con particolare attenzione a un tema emergente e imprescindibile: l’approccio One Health.
L’approccio One Health, ormai riconosciuto a livello internazionale, parte dal presupposto che la salute umana, animale e ambientale siano strettamente interconnesse. I rischi di malattie emergenti, zoonosi e pandemie si possono affrontare efficacemente solo promuovendo una collaborazione multidisciplinare e coordinata tra medici, veterinari, ecologi e altre figure professionali. Questo modello è al centro del dibattito tra gli esperti coinvolti nel congresso di Roma, che mira a rafforzare strategie di prevenzione sostenibili e lungimiranti.
Approccio One Health: un paradigma essenziale per la prevenzione
Durante il congresso SIMIT del Lazio si discuterà approfonditamente su come l’approccio One Health possa rappresentare la chiave per prevenire future emergenze infettive. Gli eventi pandemici degli ultimi anni, a partire dal Covid-19, hanno messo in luce come le malattie trasmesse dagli animali possano avere un impatto devastante sulla salute globale. Per questo motivo, è indispensabile adottare una visione integrata che favorisca la sorveglianza congiunta di patogeni nell’uomo, negli animali e nell’ambiente circostante.
I medici infettivologi intervenuti al congresso sottolineano la necessità di una maggiore collaborazione con altri settori scientifici. Solo così sarà possibile non solo identificare precocemente nuovi focolai epidemici, ma anche comprendere meglio i meccanismi di diffusione delle infezioni. Questo approccio consente di attuare interventi mirati e contestualizzati, riducendo l’impatto sanitario ed economico delle malattie.
Le sfide attuali nella prevenzione delle malattie infettive
Nel corso dell’incontro romano si metteranno a fuoco le criticità che ancora ostacolano un’efficace prevenzione delle malattie infettive. Tra queste, la carenza di integrazione tra i vari settori, la mancanza di dati epidemiologici condivisi e il ritardo nella diffusione di nuove tecnologie diagnostiche. Una delle principali richieste avanzate è dunque quella di potenziare la rete di sorveglianza a livello regionale e nazionale, garantendo che tutte le componenti coinvolte lavorino in sinergia.
L’attenzione sarà anche rivolta alle emergenze più recenti e alle malattie tropicali, sempre più diffuse a causa dei cambiamenti climatici e della globalizzazione. L’ingresso di insetti vettori in aree prima indenni e la mobilità internazionale aumentano la probabilità di nuove epidemie. Interventi preventivi basati su un approccio One Health possono contribuire a contenere questo fenomeno, attraverso la prevenzione primaria e la sensibilizzazione della popolazione.
Innovazione e formazione: pilastri per un futuro più sicuro
Un altro tema centrale del congresso sarà l’importanza della formazione continua per tutti gli operatori sanitari coinvolti nella gestione delle malattie infettive. La continua evoluzione dei patogeni richiede aggiornamenti costanti su protocolli diagnostici, terapie e strategie preventive. Inoltre, l’innovazione tecnologica, come l’uso di sistemi di intelligenza artificiale e big data, può rivoluzionare la capacità di anticipare e monitorare le epidemie.
Il congresso di Roma rappresenta anche un momento di confronto aperto sul ruolo della comunicazione scientifica e sul coinvolgimento della comunità nella lotta alle infezioni. Informare correttamente la popolazione e promuovere stili di vita sani sono elementi imprescindibili per rafforzare le misure di prevenzione.
Il valore strategico del congresso Simit Lazio
L’appuntamento romano non è soltanto un’occasione di aggiornamento scientifico, ma anche un momento di networking e costruzione di nuove sinergie professionali. Grazie alla partecipazione di esperti di alto livello, il congresso contribuirà a sensibilizzare sul valore dell’approccio One Health e a indicare priorità operative per il futuro. La crescente incidenza delle malattie infettive e le mutate dinamiche ambientali impongono una revisione delle politiche sanitarie basata su collaborazione e multidisciplinarietà.
In un mondo sempre più interconnesso, è fondamentale che la prevenzione non si limiti agli interventi tradizionali, ma abbracci una visione più ampia che consideri le molteplici dimensioni della salute. L’incontro promosso da Simit Lazio a Roma rappresenta un passo importante in questa direzione, rafforzando il ruolo degli infettivologi come protagonisti nella tutela della salute collettiva.

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