Cuore: bastano 2 ore di esercizio a settimana per ridurre il rischio di infarto e ictus del 20%
L’attività fisica incide sulla salute del cuore. Diversi studi dimostrano che praticare esercizio regolarmente abbassa la pressione sanguigna, riduce il colesterolo e diminuisce le probabilità di infarto e ictus. Tuttavia, molte persone faticano a trovare tempo e motivazione per allenarsi.
Quanto esercizio è necessario per ottenere benefici significativi?
Secondo Peter Swoboda, docente presso l’Università di Leeds, chi parte da uno stato di totale inattività può ottenere miglioramenti notevoli con appena 1-2 ore di esercizio moderato a settimana, come camminate a passo svelto o ciclismo. Questa quantità minima può ridurre del 20% il rischio di morte per malattie cardiovascolari.
Rischio cardiovascolare: maggiori benefici per chi parte da zero
La chiave è il punto di partenza: chi non svolge alcuna attività fisica trae i benefici più evidenti, spiega il professore su the Conversation. Passare da zero a due ore settimanali è sufficiente per abbassare in modo significativo i rischi cardiaci. Tuttavia, aumentando ulteriormente l’esercizio, i benefici tendono a diminuire gradualmente.
Per chi passa da due a quattro ore di attività settimanali, si registra una riduzione aggiuntiva del rischio cardiovascolare del 10% (quindi si arriva a 30%totali). Oltre le 4-6 ore a settimana, però, i benefici sembrano stabilizzarsi, senza ulteriori miglioramenti significativi.
Esercizio intenso e cambiamenti nel cuore
Un’indagine specifica ha analizzato persone inattive che si sono preparate per eventi di resistenza, come maratone. Con 7-9 ore settimanali di allenamento, si sono osservati cambiamenti strutturali nel cuore: un aumento della massa muscolare cardiaca e una dilatazione delle camere cardiache.
Questi risultati, solitamente associati agli atleti professionisti, dimostrano che un allenamento intenso può trasformare il cuore anche nei principianti. Sebbene tali adattamenti non riducano ulteriormente il rischio cardiovascolare, migliorano la forma fisica e possono portare a prestazioni migliori.
Il ruolo dell’intensità
Per chi ha poco tempo, l’intensità degli allenamenti è cruciale. L’allenamento ad alta intensità (HIIT), con sessioni di 20 minuti di esercizi brevi e intensi alternati a pause, è un metodo efficace per ottenere benefici rapidi. Questo tipo di esercizio può ridurre pressione sanguigna e colesterolo in poche settimane, anche se gli studi sull’impatto del HIIT sul rischio cardiovascolare complessivo sono ancora limitati.
Esercizio nei casi di malattie cardiovascolari
Chi soffre di patologie cardiache deve prestare attenzione. Condizioni come cardiomiopatia, ischemia cardiaca o miocardite richiedono moderazione. In questi casi, esercizi a bassa o moderata intensità sono consigliati per ottenere benefici senza rischi.
Allenarsi solo nel weekend
Per chi non riesce a esercitarsi durante la settimana, c’è una buona notizia. Una ricerca condotta su oltre 37.000 persone ha dimostrato che concentrare l’attività fisica in 1-2 giorni settimanali offre gli stessi benefici cardiovascolari di un allenamento distribuito su più giorni.
Conclusioni
In conclusione, anche una quantità minima di esercizio, purché regolare, può fare una grande differenza. La parola d’ordine è iniziare, anche con solo due ore a settimana. Oltre alla riduzione del rischio cardiovascolare, i vantaggi sono molti altri, tra cui il miglioramento della forma e dell’umore.