Citicolina, il punto sulla molecola neuroprotettiva
In Italia, secondo i dati stimati dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), sono circa 1 milione le persone, in terza età, affette da demenza. Sono invece circa 900mila quelle colpite da una condizione a rischio conosciuta come deficit cognitivo isolato, mentre i casi di ictus registrati sono 90mila l’anno. Arginare e poi recuperare la degenerazione neurologica e cognitiva è una sfida di impatto sociosanitario. La citicolina è una delle molecole più studiate nell’ambito della neuroprotezione. Per fare il punto torna l’appuntamento scientifico internazionale a cura dei prof Francesco Landi e Camillo Marra, con il contributo non condizionante di PIAM Farmaceutici.
L’incontro è dedicato ad aggiornare le conoscenze sulla molecola versatile – la citicolina – con potenzialità terapeutiche in campo neurologico, oftalmologico, geriatrico e neurodegenerativo.
Cos’è la citicolina
La citicolina è un naturale precursore dell’acetilcolina, un importante neurotrasmettitore che aiuta a regolare le trasmissioni tra i neuroni nel cervello, dedicandosi al processo del pensiero e aumentando le funzioni della memoria visuale, auditiva e spaziale. L’uso della citicolina è indicato nel trattamento di supporto delle sindromi parkinsoniane. La citicolina, inoltre, può essere utilizzata anche in caso di disturbi cerebrovascolari di origine degenerativa, traumatica o aterosclerotica, che possono portare all’insorgenza di alterazioni delle funzioni cognitive. Si tratta di una delle molecole più studiate nell’ambito della neuroprotezione, molecola dal meccanismo d’azione multifattoriale e con evidenze sperimentali e cliniche in numerose patologie croniche o traumatiche.
Il punto sulla ricerca
I temi da affrontare riguardano l’impiego della citicolina nello stroke ischemico acuto con le nuove evidenze scientifiche del neurochirurgo spagnolo Julio Josè Secades Ruiz. Durante l’evento verrà presentato lo studio pilota sugli esseri umani colpiti da ictus ischemico e trattati con citicolina, da parte dello staff di ricerca cui fa parte Mauro Magoni degli Spedali Civili di Brescia. Tra i temi, anche le problematiche connesse alla gestione del paziente anziano con demenza vascolare: dai sintomi clinici ai disordini comportamentali analizzate dalla geriatra polacca Katarzyna Broczek. Inoltre, gli sviluppi nell’utilizzo della citicolina nel Parkinson con lo Studio Citipark presentato dal neurologo Massimo Marano del Policlinico BioCampus di Roma. Si discute anche del ruolo della citicolina nel deterioramento cognitivo e nelle Terapie di combinazione: prospettive future, condotto da Pietro Gareri, geriatra del centro disturbi cognitivi all’ASP di Catanzaro.