Sanità e lotta alla corruzione: all’Italia vicepresidenza del network europeo EHFCN
Da oggi il network che riunisce tutte le principali istituzioni europee impegnate contro la corruzione in Sanità, EHFCN, è a vicepresidenza italiana. È la prima volta che il nostro Paese si vede riconosciuto in questo ruolo da quando il network è stato fondato, nel 2005, e questo grazie all’elezione, avvenuta ieri durante l’Assemblea Generale, di Francesco Macchia, presidente di ISPE-Sanità – Istituto Per l’Etica in Sanità, come vice presidente dell’Executive Committee. La candidatura era stata avanzata la scorsa settimana da Norvegia e Slovenia, ieri a sorpresa l’elezione all’unanimità dei delegati.
“Questo network è molto potente e sta lavorando moltissimo con i singoli Paesi –commenta il neo vicepresidente Francesco Macchia – Adesso occorre accelerare sulla strada intrapresa negli ultimi anni, quella che va nella direzione di creare un legame sempre più stretto con le istituzioni europee, col Parlamento, con la Commissione: occorre non solo che EHFCN diventi un interlocutore, ma un vero e proprio soggetto collaborante nella costruzione delle politiche anti corruttive”.
“Il fatto che questa elezione sia avvenuta a ridosso della Giornata Mondiale contro le Mafie mi emoziona tantissimo, perché le mafie vanno combattute sempre, tutte, ma se c’è un ambito nel quale occorre essere ancora più duri ed intransigenti è proprio la sanità, la salute delle persone. Con l’arrivo dei fondi europei legati alla pandemia bisognerà essere particolarmente vigili: non un euro deve andare alle mafie, non un euro deve essere sprecato. E non basta controllare e rivedere le regole – conclude Francesco Macchia – bisogna anche continuare a fare tanta cultura in Europa, così come ISPE ha fatto in questi anni in Italia, a partire dalla formazione sul territorio, perché sono i piccolissimi comportamenti di ogni giorno che possono far funzionare o far inceppare una macchina, che possono permettere alla ‘corruption’ o anche solo alla ‘disruption’ di prendere piede in un sistema e crescere”.