Acqua e agricoltura: strategie e innovazione per un uso sostenibile
“Il tema dell’acqua e del suo utilizzo sostenibile è sempre più centrale e rappresenta una priorità per l’importanza che riveste per la vita, e in particolar modo per l’agricoltura e tutto il settore agroalimentare”, ha dichiarato oggi il Sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la Sovranità alimentare e le Foreste, Luigi D’Eramo, chiudendo la giornata di studio “La gestione sostenibile della risorsa idrica in agricoltura”.
L’evento, organizzato da Confprofessioni, FIDAF e CONAF, con la partecipazione del CREA, ha riunito rappresentanti delle istituzioni, esperti e professionisti del settore. Sono state discusse strategie e soluzioni per un uso più razionale dell’acqua in agricoltura, sottolineando il ruolo della ricerca e dell’innovazione, per ottimizzare l’uso delle risorse.

Nel suo intervento conclusivo, il Sottosegretario ha ribadito l’impegno del Governo nel recuperare i ritardi del passato e garantire un futuro più sostenibile per il settore primario:
“Il lavoro che stiamo portando avanti punta a recuperare ritardi del passato e a rendere il settore primario più resiliente di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici. Innovazione tecnologica, buone pratiche e soluzioni efficaci saranno sempre più importanti nel contribuire a una gestione più efficiente e razionale della risorsa idrica”, ha affermato D’Eramo.
Andrea Rocchi, Presidente CREA: “Occorre realizzare una piena ed efficace ‘transizione’ della gestione della risorsa idrica, non solo sviluppando buone pratiche per usare al meglio ogni goccia d’acqua disponibile, ma anche divulgando quelle già in atto. Il CREA è impegnato nel supporto alle politiche con analisi economiche e strumenti operativi per la gestione delle risorse.”
Marco Natali, Presidente Confprofessioni: “L’evento ha dimostrato il ruolo cruciale dei professionisti nell’adozione di modelli di gestione idrica sostenibili, contribuendo alla crescita economica del settore. Servono soluzioni concrete e condivise per il futuro dell’agricoltura.”
Andrea Sonnino, Presidente FIDAF: “Dobbiamo puntare sulla ricerca e sulla collaborazione tra istituzioni e aziende per migliorare l’efficienza nell’uso dell’acqua. Le tecnologie disponibili offrono strumenti preziosi, ma serve un’azione coordinata per implementarle su larga scala.”
Mauro Uniformi, Presidente CONAF: “Crediamo in approccio alla gestione dell’acqua che sia olistico e proiettato verso il futuro. Solo attraverso una sinergia tra pianificazione urbanistica, gestione territoriale e innovazione tecnologica sarà possibile affrontare le sfide del cambiamento climatico e garantire un uso sostenibile di questa risorsa vitale. È evidente, inoltre, che la corretta gestione delle risorse idriche non può prescindere dal contributo di figure tecnico-specialistiche, quali i dottori agronomi e forestali, capaci di trasferire l’innovazione all’interno dei progetti.”
Durante la giornata, gli esperti hanno discusso temi chiave come fabbisogni idrici, politiche europee e nazionali, e innovazioni tecnologiche per un uso più efficiente dell’acqua.










