Screening gratuiti per le maculopatie, ad Aosta il 14 giugno
La maculopatia è una malattia che colpisce il centro della retina, chiamata macula. Causa una visione distorta e una perdita graduale della visione centrale. Se non trattata può portare all’ipovisione. Il prossimo 14 giugno fa tappa ad Aosta il progetto “Occhio agli occhi”, una giornata di screening gratuiti per le maculopatie. La diagnosi viene effettuata con l’impiego della strumentazione OCT (Tomografia a Coerenza Ottica).
Screening gratuiti per le maculopatie, anziani più a rischio
Lo screening, ad accesso libero presso l’Ambulatorio dalle ore 10:00 alle 18:00, è rivolto a tutta la comunità e in particolare agli over 50, che potranno recarsi presso la Struttura Complessa Oculistica diretta dal Dott. Luca Ventre.
L’iniziativa fa parte del progetto “Occhio agli occhi” organizzato dal Comitato Macula e con il supporto non condizionante di Bayer, impegnata nelle attività di ricerca e sviluppo di terapie innovative in Oftalmologia. L’esame sarà effettuato dagli oculisti del presidio Beauregard e si svolgerà presso l’Ambulatorio 17 del Poliambulatorio di Via G. Rey 3 ad Aosta.
Lo screening è rivolto im particolare agli over 50, poiché circa il 10% delle persone tra 65 e 74 anni e oltre il 30% degli over 75 soffre di nAMD (degenerazione maculare essudativa legata all’età: patologia degenerativa che colpisce la macula portando alla progressiva perdita della visione centrale), una delle maculopatie più diffuse.
Diagnosi tempestiva per cure migliori
Dott. Luca Ventre: “Individuare tempestivamente i pazienti affetti da forme ad alto rischio di compromissione della vista è fondamentale e l’OCT, presente all’ospedale Beauregard e anche nel nostro Poliambulatorio di Donnas, è un esame diagnostico indispensabile per le maculopatie perché permette di identificare l’insorgere della patologia ancor prima che questa si manifesti al paziente. Più la diagnosi è precoce più in fretta si può ricorrere al trattamento raggiungendo buoni risultati in termini di cura e di qualità di vita. Laddove possibile, si può ricorrere a trattamenti specifici come le iniezioni intravitreali. Questa terapia (circa 3 mila iniezioni intravitreali eseguite nel 2023 all’Ospedale Beauregard) è essenziale nella forma umida della malattia che in Valle d’Aosta riguarda circa 4.000 pazienti a cui se ne aggiungono altri 8.000 affetti dalla forma secca”.
Massimo Ligustro, Presidente del Comitato Macula: “Anche ad Aosta prende vita la campagna di screening relativa alle maculopatie. L’obiettivo non è solo quello di fare un esame, ma è quello di sensibilizzare la popolazione in merito al benessere oculare. Dobbiamo fare capire alla popolazione che il benessere oculare, cioè lo stato di efficienza dei propri occhi, si verifica e si controlla proprio con esami clinici quali l’OCT”.