Clima: Unicef lancia concorso fotografico: “ambiente e futuro visti da me”
In 43 paesi dell’UE e dell’OCSE almeno 250.000 tra bambine, bambini e adolescenti sono stati sfollati dalle loro case nel 2023 a causa di catastrofi naturali legate al clima. Anche l’aumento delle temperature e delle ondate di calore hanno conseguenze negative. Si calcola che quasi la metà delle scuole delle città europee si trovi in “isole di calore”. Queste alte temperature mettono a rischio il benessere di bambine, bambini e adolescenti, mentre circa una scuola su dieci si trova in aree soggette a inondazioni. A ricordarlo è l’Unicef in occasione della recente Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Secondo le stime, nel 2024 oltre 25 milioni di studenti in 17 dei paesi analizzati hanno subito interruzioni del percorso di apprendimento a causa dei disagi dovuti a eventi estremi. Piogge torrenziali e inondazioni hanno colpito l’Italia (nel settembre 2024) interrompendo le lezioni per 916.000 studenti
“L’UNICEF promuove i diritti di bambine, bambini e adolescenti anche nel contesto del cambiamento climatico, favorendo la loro partecipazione attiva alle decisioni e alle soluzioni. Per questo, in occasione della recente Giornata mondiale dell’ambiente, l’UNICEF Italia ha lanciato il concorso fotografico “Uno scatto per il clima: ambiente e futuro visti da me” rivolto a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni. I partecipanti sono invitati a scattare e inviare immagini che raccontano come il cambiamento climatico sta influenzando il loro mondo, le loro comunità e il loro futuro”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Nicola Graziano.

In particolare, il focus del concorso verterà su tre aspetti del cambiamento climatico:
- Impatto diretto sui giovani: come sta influenzando la vita quotidiana dei giovani (es. siccità, inondazioni, ondate di calore, incendi, ecc.).
- Soluzioni e speranze: come i giovani lo affrontano: le soluzioni che propongono per contrastarlo.
- Educazione e consapevolezza: come l’educazione può aiutare i giovani a fare la differenza.
Tutte le informazioni per partecipare, compresi regolamento e privacy, sono disponibili sulla pagina. C’è tempo fino al 30 novembre 2025 per partecipare.




