Anziani autosufficienti e abitazioni del futuro
Si chiama “Spazio Blu” ed è una formula abitativa con servizi per il benessere psico-fisico degli anziani autosufficienti. Il progetto partirà da Roma, con un investimento di circa 130 milioni. Nove edifici per circa 300 appartamenti avranno spazi per la socializzazione e la salute degli over 65, per rispondere ai nuovi bisogni legati all’invecchiamento della popolazione.
Negli ultimi decenni l’allungamento della vita media e la drastica riduzione della natalità hanno portato al progressivo invecchiamento della popolazione. Si tratta di una delle principali sfide del nostro tempo. In Italia, secondo i dati Istat, al 1° gennaio 2023 a fronte di oltre 58 milioni di residenti il 24% si collocava nella fascia over 65 e ben il 7,8% era over 80.
Le persone anziane nel nostro Paese, con 65 anni e oltre, tra il 1861 e il 2022 sono passate dal 4,2% fino al 23,8% della popolazione. Da qui l’esigenza di pensare ad abitazioni del futuro per garantire la loro autonomia.
Il progetto “Spazio Blu” per gli anziani autosufficienti
Si tratta di uno spazio in funzione dei bisogni e delle necessità degli anziani autosufficienti, integrato dai servizi sociali e sanitari, erogati sia a domicilio, sia in modalità remota, erogati dalle realtà coinvolte nel progetto. “Spazio Blu” è un modello di senior housing creare da INPS, Gruppo CDP, Policlinico Gemelli e Investire SGR. Questa formula, con alloggi indipendenti e servizi comuni per gli anziani, è già presente in altri paesi e viene replicato per la prima volta in Italia.
L’iniziativa è stata presentata oggi nella sede di Cassa Depositi e Prestiti, con la firma del Memorandum di intesa tra Valeria Vittimberga, Direttore generale di INPS; Giancarlo Scotti, Amministratore delegato di CDP Real Asset SGR; Dario Valentino, Amministratore delegato di Investire SGR; Marco Elefanti, Direttore generale di Fondazione Universitaria Agostino Gemelli e Stefano Costa, Amministratore delegato di Gemelli a Casa.
I dati mostrano un aumento progressivo della popolazione anziana autosufficiente e un rischio di isolamento in crescita, anche a causa di luoghi non adeguati ai bisogni degli over 65. Integrare prestazioni e cure, oltre ad aumentare la qualità della vita, ridurrebbe i ricoveri ospedalieri, migliorando la sostenibilità del SSN.
«Vogliamo contribuire a dare una risposta immobiliare attraverso l’adeguamento di asset esistenti alle esigenze di una fascia della popolazione – quella degli over 65 autosufficienti – che è in continuo aumento. Una soluzione abitativa indipendente, ma inserita in contesti in cui sia favorita la socialità – anche intergenerazionale – integrata dalla possibilità di fruire di servizi sociali e sanitari di cui gli anziani necessitano», ha commentato Giancarlo Scotti, AD di CDP Real Asset SGR.
«“Spazio Blu” promosso a livello interistituzionale dalle autorevoli istituzioni coinvolte ci vede parte proattiva sia in modo diretto che tramite la società Gemelli a Casa nelle azioni di sostegno a questa innovativa iniziativa. Il nostro impegno sarà rivolto affinché il progetto decolli nel modo più efficace per dare risposte alle molteplici esigenze espresse dalla popolazione della terza età», ha sostenuto Marco Elefanti, Direttore generale di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS .
«Oggi Gemelli a Casa, grazie al piano d’investimenti adottato da Gemelli Medical Center, offre un’assistenza domiciliare integrata con il territorio, assicurando un protocollo innovativo sul piano tecnologico grazie a sistemi avanzati di telemedicina e teleconsulto. Il modello di assistenza, replicabile in altre realtà, è finalizzato al benessere della persona», ha affermato Stefano Costa,, amministratore delegato di Gemelli a Casa e di Gemelli Medical Center.
Cosa significa “Zona Blu”
Il riferimento è alla cosiddetta Zona blu (in inglese Blue Zone) un termine usato per identificare un’area demografica e/o geografica del mondo in cui la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto alla media mondiale. Il concetto è nato quando gli studiosi Gianni Pes e Michel Poulain hanno pubblicato su Experimental Gerontology il loro studio demografico sulla longevità umana, che identifica la provincia di Nuoro, in Sardegna, come l’area con la maggiore concentrazione di centenari al mondo. Gli studiosi, per procedere nel lavoro, tracciavano sulla mappa delle serie di cerchi concentrici blu che indicavano le zone con la più alta longevità, da qui il termine “zona blu”.