Fedez, il rientro e il regalo inatteso per Chiara
L’ospedale e l’intervento chirurgico sono solo un ricordo da archiviare al più presto. Dopo il grande spavento del ricovero e dell’operazione in urgenza, Fedez è rientrato a casa. Il rapper era stato ricoverato all’ospedale Sacco-Fatebenefratelli di Milano dopo un malore. Il 28 settembre era infatti svenuto, si scoprirà poi a causa di due ulcere che gli avevano provocato un’emorragia interna. Nel suo primo video sui social l’artista ha voluto ringraziare nuovamente i medici, ma anche rilanciare un appello alla donazione di sangue. «Sono molto felice di essere tornato a casa, ribadisco i ringraziamenti allo staff medico e all’Avis. In queste settimane cercheremo di capire cosa fare per far capire l’importanza di donare il sangue».
Relax domestico
Benché Fedez non abbia mai fatto mistero delle difficoltà psicologiche e della depressione arrivata dopo la diagnosi e l’intervento per il tumore al pancreas, in uno dei primi video postati sui suoi canali il rapper sembra stare bene e si mostra in un momento di relax domestico. Assieme a lui, come sempre, Chiara Ferragni. Fedez le mostra, e mostra ai suoi follower, un disegno realizzato dalla figlia. Un disegno nel quale lui spicca per essere il più alto di tutta la famiglia. Un’occasione per sorridere un po’ dopo tanti giorni difficili. Poi un pensiero per Chiara, «siccome sei stata molto carina – dice scherzando il rapper – ho voluto comprarti un regalo». Di lì a poco mostrerà a Chiara Ferragni una borsa a forma di gallina e un paio di mutande per le mani. Segno che in casa Ferragnez sembra essere tornato il buon umore.
Appello alla donazione
Scherzi a parte, uno dei messaggi più importanti lanciati da Fedez dopo il ricovero in ospedale è stato quello alla donazione di sangue. Un appello accorato, anche perché il cantante ha sperimentato sulla propria pelle quanto sia importante questo semplice gesto che, va ribadito, serve a donare la vita. «Senza i donatori di sangue oggi non sarei qui», aveva detto appena uscito dall’ospedale «i medici mi hanno salvato la vita». Le parole del rapper su quanto sia utile donare il sangue hanno colpito subito nel segno, nei giorni a seguire a centinaia si sono rivolti all’Avis per questo straordinario gesto di solidarietà. Una piccola goccia nel mare, certo, ma è con tante piccole gocce che si riempie un oceano.