Infezioni sessualmente trasmesse. Una giornata per i giovani
Accesso ai test, attività di informazione e individuazione dei canali comunicativi più efficaci. Sono questi i temi dedicati ai giovani per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse. Proprio alle ragazze e ai ragazzi è stato dedicato il convegno in ISS “Una giornata all’Istituto Superiore di Sanità dedicata ai giovani – Istituzioni a confronto per la prevenzione delle Infezioni a trasmissione sessuale”.
L’evento, in occasione del Trentennale della Convezione internazionale di New York sui diritti dei giovanissimi, anticipa l’appuntamento del 1 dicembre, Giornata Mondiale di Lotta contro l’AIDS.
Il convegno, organizzato dall’Unità Operativa di Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione del Dipartimento Malattie Infettive dell’ISS, ha aperto un confronto diretto tra esperti del settore, operatori sociosanitari, docenti e studenti per contrastare le infezioni a trasmissione sessuale, che risultano in aumento in tutto il mondo con una stima di 357 milioni di nuovi casi riguardanti quattro infezioni batteriche (Clamidia, Gonorrea, Sifilide, Trichomonas vaginalis).
Altrettanto alta è la prevalenza delle infezioni ad eziologia virale con 417 milioni di persone che hanno contratto l’Herpes simplex di tipo 2 e 291 milioni di donne con Papillomavirus.
I numeri delle infezioni in Italia
Anche in Italia è stato rilevato negli ultimi anni un aumento progressivo del numero delle persone con una IST confermata e in atto, così, come emerge dai dati forniti dal Centro Operativo AIDS/Dipartimento Malattie Infettive/ISS.
Queste infezioni, sostenute da batteri, virus, protozoi e funghi, trasmesse nel corso dei rapporti sessuali non protetti, possono essere transitorie o cronicizzare, con conseguente compromissione della qualità della vita, con limitazione della salute sessuale e riproduttiva, con rischio di sviluppare alcuni tumori.
Durante l’incontro è emersa la necessità di condividere Modelli Operativi finalizzati alla prevenzione delle IST, Modelli già sperimentati sul campo da disseminare nelle differenti realtà geografiche italiane per costruire percorsi omogenei e replicabili.