Vaccini, tra informazione e fantamedicina. Medici e giornalisti a confronto
Vax o no vax, vaccinarsi oppure no. Il dubbio, la domanda che si fanno in molti. In medicina, la comunicazione gioca un ruolo chiave proprio per dissipare dubbi e rispondere agli interrogativi. Medici, giornalisti ed esperti di comunicazione si riuniranno a Cagliari per discuterne domani (venerdì 12 gennaio 2018 nell’Aula Boscolo della Cittadella universitaria).
Al convegno dal titolo “Comunicare con cura: il controverso caso dei vaccini, storia, filosofia, etica e cronaca di un dibattito aperto” interverranno il Presidente dell’Ordine dei giornalisti Francesco Birocchi, Andrea Grignolo dell’Università di Roma “La Sapienza”, Elisabetta Lalumera dell’Università di Milano-Bicocca, Ferdinando Coghe dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, Marcello Montibeller dell’Università di Sassari e Francesca Ervas dell’Università di Cagliari.
Andrea Grignolio parlerà del suo libro “Chi ha paura dei vaccini?”.
L’evento di venerdì 12 è organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna con l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, i Corsi dl laurea in Scienza della Comunicazione e Filosofia e Teorie della Comunicazione dell’Università di Cagliari, l’Osservatorio socioterritoriale per la comunicazione pubblica e Fondazione di Sardegna.
L’immunizzazione della popolazione dalle malattie infettive è un obiettivo primario per la salute pubblica. Tuttavia, nonostante l’ampio successo dei vaccini, testimoniato dalla scomparsa di alcune malattie infettive, in Italia si assiste ad un pericoloso calo della copertura vaccinale. Il seminario ha l’obiettivo di comprendere le ragioni di questo calo, indagando il modo in cui comunicano tanto i sostenitori quanto i detrattori delle vaccinazioni. Secondo studi recenti, infatti, alla base del fenomeno di resistenza ai vaccini ci sono sia la persuasione retorica di testi disponibili nella rete, la cui efficacia sembra andare molto oltre l’informatività scientifica, sia la mancanza di fiducia negli esperti (immunologi, comunicatori scientifici, operatori sanitari), nelle loro competenze e conoscenze sul tema di sicurezza dei vaccini.
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