Ormai da giorni l’antibiotico più utilizzato per trattare i pazienti affetti da Covid (lo Zitromax e il suo equivalente generico) sembra essere sparito dalle farmacie di tutta Italia. Anche se la variante Omicron sembra essere poco più che un influenza (per chi ha fatto il vaccino) gli esperti continuano a ribadire che è presto per cantare vittoria ed evidentemente, un po’ per necessità, un po’ per precauzione, in molti hanno pensato di fare scorte di questo antibiotico. A mancare sarebbe la molecola necessaria per la produzione del farmaco che viene prescritto in associazione con antinfiammatori. La difficoltà nel reperimento del medicinale è dovuta all’enorme utilizzo negli ultimi 2 mesi legato all’aumento dei contagi e probabilmente all’accaparramento anche da parte di chi non ha contratto la malattia ma ha timore del contagio.
VACCINO
L’antibiotico Zitromax ed il generico sono usati nella terapia contro il Covid in seguito a diversi studi scientifici che ne hanno dimostrato la efficacia sia per contrastare eventuale complicanze nei malati dovute a batteri, sia con valenza di immunomodulante contro il virus Sars-Cov2. Secondo quanto si apprende, della carenza del medicinale sarà interessata l’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco. Intanto, nei giorni scorsi l’Ad di Pfizer, Albert Bourla, ha annunciato che il vaccino contro Omicron sarà pronto a marzo e che l’azienda ha già iniziato a produrre le dosi. Bourla ha chiarito in un’intervista alla Cnbc che il vaccino sarà efficace anche contro le altre varianti del Covid che stanno circolando. Ema ha iniziato a valutare una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per il medicinale antivirale per via orale orale Paxlovid. La domanda è di Pfizer Europe. Lo rende noto l’Agenzia Ue. Il risultato è atteso nelle prossime settimane.