Bisogna ammettere che l’idea può creare qualche perplessità: una mano bionica impiantata al posto di quella persa a causa di un incidente. Quello che oggi è considerato un importante progresso della scienza medica, ricorda da vicino un famoso telefilm della fine degli Anni 70. Il caso è tutto italiano e riguarda una donna veneta. Alla signora è stata impiantata una mano bionica che percepisce il contatto con gli oggetti, realizzata dal gruppo di Silvestro Micera, della Scuola Superiore Sant’Anna e del Politecnico di Losanna.
L’intervento
Eseguita nel giugno 2016 al Policlinico Gemelli di Roma dal gruppo del neurochirurgo Paolo Maria Rossini, l’operazione sembra aver dato ottimi risultati nel tempo e ora la sperimentazione è in via di pubblicazione su una rivista scientifica internazionale. La ricevente, come detto veneta, aveva perso la mano sinistra in un incidente. Quella che le è stata impiantata è una versione migliorata di quella testata su un uomo danese nel 2014.
Hi tech
La donna è anche la prima a poter uscire con la mano hi-tech perché, rispetto al 2014 ora l’elettronica (realizzata in parte dall’Università di Cagliari) è racchiusa in uno zainetto. Lo zaino contiene il sistema che registra i movimenti dei muscoli e li traduce in segnali elettrici, poi trasformati in movimento per la mano. Un altro sistema trasforma l’informazione registrata dai sensori della mano in segnali da inviare ai nervi e quindi in informazioni sensoriali. Gli elettrodi impiantati nei muscoli sono stati realizzati dall’università tedesca di Friburgo.
Dalla fantascienza alla realtà
Il primo telefilm che ipotizzò la possibilità di utilizzare componenti bioniche per la sostituzione di arti umani è, come accennato, del 1976. La donna bionica (The Bionic Woman) è una serie televisiva nata come spin-off della serie “L’uomo da sei milioni di dollari”. La protagonista, Jaime Sommers (la donna bionica), interpretata dall’attrice Lindsay Wagner, ottenne grande successo, tanto da spingere la casa di produzione Universal a creare una serie incentrata su di lei. In Italia è stato trasmesso per la prima volta su reti televisive locali e successivamente sulle reti Fininvest (attuale Mediaset). Chi sa che presto quella serie Tv non diventi qualcosa di molto reale, capace di restituire mani o, perché no, gambe a chi le ha perse in incidenti.