Una brusca partenza quella della curva delle sindromi simil-influenzali in Italia in cui, nella 44° settimana del 2021, si registra un’incidenza pari a 3,5 casi per mille assistiti. Si tratta di un’incidenza doppia rispetto alla stagione 2019/2020. Ad essere colpiti maggiormente sono i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva un’incidenza pari a 15,8 casi per mille assistiti. Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna registrano un livello di incidenza dell’ influenza sopra la soglia basale. Sono invece nove le regioni (Val d’Aosta, P.A. di Bolzano, P.A. di Trento, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna) che non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.
In Europa
Per la stagione 2021-2022 lo European Centre for Disease Prevention and Control (l’agenzia dell’Unione Europea dedicata alla prevenzione e al controllo delle malattie) in una nota osserva che sebbene il numeri di casi di influenza rilevati nella maggior parte dei paesi europei sia ancora basso, la circolazione registrata in Croazia sia sopra la soglia stagionale che è incredibilmente precoce. Il sottotipo maggiormente riportato finora nei paesi europei è A(H3N2), particolarmente aggressivo nei confronti degli anziani. Secondo l’ECDC si tratta di un segnale da non sottovalutare, perché sebbene iniziale, potrebbe suggerire che il picco influenzale potrebbe arrivare in anticipo rispetto ai tempi attesi.
Influenza: cos’è e come proteggersi
L’influenza colpisce circa un miliardo di persone al mondo ogni anno ed è una delle poche malattie infettive che possono essere contratte più volte nel corso della vita, a prescindere dall’età, dallo stile di vita e dal luogo in cui si vive. I principali virus responsabili dell’influenza nell’uomo sono di due tipi: A e B. Oltre alle misure di igiene che prevengono la diffusione del virus SARS-CoV-2 responsabile di COVID-19, e che sono efficaci anche per la prevenzione dell’influenza e delle forme simil-influenzali, è fondamentale la vaccinazione, soprattutto in alcune fasce di popolazione più vulnerabili.