A volte le persone lamentano di non dimagrire pur essendo a dieta. In realtà, cercare riscontro dei risultati guardando solo l’ago della bilancia è un metodo piuttosto impreciso. Ad esempio, peso e massa grassa non sono la stessa cosa. Il numerino che compare sulla bilancia potrebbe rimanere invariato perché, ad esempio, si sta svolgendo un’attività sportiva più intensa, con un conseguente aumento di massa muscolare e diminuzione di massa grassa. In questi casi il corpo sta cambiando: il peso resta uguale, infatti i muscoli pesano più del grasso, ma il tessuto adiposo diminuisce. Insomma, per tracciare con precisione gli obiettivi, si dovrebbe calcolare la percentuale di grasso corporeo e misurare i cambiamenti nel tempo e non basarsi sul semplice peso. La percentuale di grasso corporeo è uno strumento molto più accurato. Il secondo punto importante è che il peso non è indice del livello di forma fisica. Ci sono persone di tutte le forme e dimensioni diverse che sono in buona salute e in forma. Ci sono parametri molto più importanti del numero di chili, come ad esempio le prestazioni atletiche. Tuttavia se tra gli obiettivi c’è quella di diminuire la massa grassa per migliorare salute generale e benessere, ecco alcuni consigli degli esperti.
Un buon sonno è importante quanto la dieta
Il riposo è fondamentale per riuscire a perdere peso, ma molti ne sottovalutano la sua importanza. Durante il sonno il corpo produce gli ormoni che aiutano a recuperare le energie e al contempo si bruciano anche grassi. Se si dorme poco, la conseguenza sarà uno sfasamento a livello ormonale e di zuccheri nel sangue, oltre che un calo di energia e la probabilità di assumere bici più grassi durante il giorno e avere attacchi di fame.
Secondo gli esperti è importante seguire una routine, andando a letto ogni giorno alla stessa ora. Sarebbe l‘ideale dormire sempre alle 22.00 e in una stanza completamente buia, per permettere al corpo di rilasciare gli ormoni giusti per riposare bene. Se fino all’ultimo si tende a stare al computer o al cellulare, il consiglio è quello di mettere una sveglia mezz’ora prima e disconnettersi da qualsiasi apparato elettronico, magari bevendo un tè o una tisana. La domenica niente sveglia.
Dieta: sappiamo quanto mangiamo?
Un problema diffuso è la scarsa consapevolezza di quanto si mangia. Se non si registra regolarmente ogni pasto, è impossibile sapere se si sta assumendo il giusto quantitativo di calorie. La maggior parte delle persone, infatti, tende a sottovalutare le calorie assunte. Quando la calorie superano il fabbisogno calorico, il corpo non è in grado di bruciare abbastanza grasso per poter perdere peso; dall’altra parte se si assumono meno calorie di quelle necessarie, il corpo si abitua a mangiare poco e accumula più grasso per proteggersi dai periodi di “magra”. Di conseguenza per perdere peso è importante tracciare i pasti, tenendo il conto delle calorie.
Stile di vita attivo, cosa significa?
La maggior parte delle persone lavora dalle 6 alle 8 ore al giorno e circa otto le trascorre dormendo. Molte persone, pur facendo attività fisica regolarmente, tendono ad avere uno stile di vita sedentario, dovuto magari a un lavoro d’ufficio. Tuttavia anche il cosiddetto NEAT ha è importante. Si tratta di un acronimo inglese che sta per “termogenesi da attività non associabile all’esercizio fisico” e rappresenta il dispendio energetico che si ha dalle attività come camminare, allacciarsi le scarpe, andare a prendere un bicchiere d’acqua e altre attività quotidiane. Se non si riesce a perdere peso, meglio rivedere le abitudine giornaliere, anche le più piccole. Uno dei consigli più importanti è quello di preferire spostamenti a piedi e scegliere le scale anziché l’ascensore.
La dieta migliore è la costanza
La costanza è la vera chiave del successo. E questo vale per ogni cosa, non solo per il dimagrimento. Una dieta drastica non è mai consigliabile, così come non è consigliato essere troppo rigidi con se stessi. Anche concedersi qualche sgarro ogni tanto, può essere un modo per raggiungere gli obiettivi e non perdere la motivazione. Infatti “chi va piano, va sano e va lontano”. Anche nella dieta.