Inizia da Firenze ad aprile ‘L’arte risveglia l’anima’, la mostra itinerante con opere di pittori e ceramisti autistici. Per tutto il 2017 sarà visitabile in altri musei italiani. La rassegna, spiegano gli ideatori, ha il compito di mostrare le grandi potenzialità delle persone con disturbi dello spettro autistico.
“Vogliamo andare oltre la patologia – spiega la coordinatrice del progetto Anna Maria Kozarzewska – queste persone hanno molti punti di forza, talenti nascosti che a causa della mancata vita sociale non vengono fuori. E’ il momento di fare sapere al mondo cosa sono in grado di fare”.
L’arte risveglia l’anima sarà inaugurata sabato a Palazzo Davanzati a Firenze con una selezione di lavori che, in collaborazione con il Museo Nazionale del Bargello – Museo di Palazzo Davanzati, reinterpretano alcune opere della collezione permanente dell’antica magione fiorentina e altri capolavori. In contemporanea, presso l’edificio dell’Ex-Stato Maggiore del Museo Ermitage, il Centro Anton’s Right Here di San Pietroburgo per il lavoro creativo, l’apprendimento e l’abilitazione sociale di persone adulte affette da autismo guidato da Zoya Popova e partner fondamentale dell’intero progetto, inaugura la mostra Coi soli colori (Odnimi kraskami) curata da Ilia Ermolaev, in collegamento streaming con Firenze. Fra le altre sedi che ospiteranno le opere ci sono Musei di San Salvatore in Lauro a Roma (Giugno), la Fondazione Conservatorio di San Giovanni Battista a Pistoia (Ottobre), il Museo Omero ad Ancona (Dicembre).
L’arte risveglia l’anima è un progetto internazionale di inclusione culturale e sociale elaborato e promosso dall’Associazione Autismo Firenze, l’Associazione culturale L’immaginario e l’Associazione Amici del Museo Ermitage Italia) con l’obiettivo di contribuire a sensibilizzare la società e a modificare l’atteggiamento nei confronti delle persone con disturbi dello spettro autistico, valorizzandone le potenzialità creative.
Ogni persona con autismo possiede abilità nascoste che possono essere di natura diversa. Per far emergere queste qualità che rendono la vita delle persone autistiche più piena e dignitosa, indipendentemente dalla gravità del disturbo, è necessario l’aiuto di ognuno di noi. Per questo la mostra L’arte risveglia l’anima intende mostrare, attraverso le loro opere, il mondo interiore degli artisti che per mezzo di esse si esprimono, valorizzare il loro talento, creare un’occasione di incontro con la loro anima, attraverso la concretezza dei loro lavori. La mostra espone i lavori di 18 pittori e 6 ceramisti provenienti da varie città della Toscana, del Piemonte, della Lombardia, di Roma e delle Marche.
Le tappe della mostra:
– Firenze e Fiesole (1–25 /4/17)
– Roma (giugno 2017)
– Milano (settembre 2017)
– Pistoia (ottobre 2017)
– Ancona (dicembre 2017?)
Inoltre, il progetto prevede un collegamento internazionale tra la mostra L’arte risveglia l’anima a Palazzo Davanzati e la mostra “In the same colors” presso il Museo Ermitage di San Pietroburgo
Preview e piccole iniziative promozionali:
– Mostra alla Villa Medicea di Artimino (20-24 marzo 2017)
– Mostra in occasione della Florence Biennale (ottobre 2017)
Campagne di raccolta fondi:
– Cena e concerto di beneficenza 24 marzo 2017
– Campagna televisiva sulle reti Mediaset con numero di telefonia solidale dal 2 all’8 marzo 2017
– Ulteriore campagna televisiva sulle reti Mediaset con numero di telefonia solidale
– Asta di beneficenza delle opere esposte nelle mostre (data da individuare)
Laboratori e attività museali per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico:
– Palazzo Davanzati, Firenze (marzo 2017)
– Museo Mastroianni, Roma (marzo/aprile 2017)
– Museo Pezzoli, Milano