Tempo di lettura: 2 minutiSguardi d’energia, torna l’iniziativa che aiuta le donne malate di tumore a prendersi cura di sé e della propria bellezza, non rinunciare mai alla propria femminilità nonostante la malattia. Anche questo significa combattere il tumore ovarico, il più insidioso e meno conosciuto dei tumori femminili. Insomma, c’è bisogno di tutta l’energia possibile, perché recuperare un rapporto positivo con l’immagine di sé aiuta ad affrontare meglio le terapie. Per questo da lunedì 12 a venerdì 16 dicembre 2016, dalle ore 9 alle ore 17 presso l’UMACA di Oncoematologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II (Via Sergio Pansini, 5- Edificio 1, piano terra, stanza 27), saranno organizzate delle sedute di trucco individuali riservate alle donne in cura per patologia neoplastica con i make up artist professionisti della Youngblood Mineral Cosmetics, azienda cosmetica americana che utilizza prodotti minerali e antiallergici. In Italia circa 37.000 donne convivono con un tumore ovarico: circa 5.000 i nuovi casi ogni anno e i numeri sono in forte aumento. Ma secondo un’indagine promossa da ACTO onlus, in Italia 6 donne su 10 non conoscono questa patologia, e il 70% non sa indicarne i sintomi e gli esami a cui sottoporsi.
L’iniziativa
“Sguardi d’energia” è promossa da ACTO Onlus (Alleanza contro il Tumore Ovarico), in partnership con Youngblood, e con il sostegno di Roche che si propone di aiutare le donne con tumore ovarico a riappropriarsi della propria bellezza. Gli incontri prevedono una seduta di di preparazione della pelle di circa 15 minuti e una di trucco della durata di 45 minuti, per un totale di un’ora. Ogni donna riceverà un kit personalizzato contenente i prodotti utilizzati nella seduta di trucco. È possibile iscriversi all’iniziativa entro lunedì 5 dicembre, contattando la segreteria organizzativa ai numeri 081-7463660 (dalle 10 alle 12) oppure 347-1361443 (dalle 14.30 alle 16) oppure 081/7462037 (dalle 10 alle 12) e 338-1141269 (dalle 14.30 alle 16).
ACTO
«ACTO è nata per stare accanto alle pazienti e sostenerle nel difficile percorso di malattia. Un percorso segnato da sofferenze fisiche e psicologiche in cui i cambiamenti spesso devastanti dell’aspetto fisico, conseguenti alle terapie, occupano un posto molto importante in quanto incidono profondamente sulla qualità di vita delle pazienti – spiega Nicoletta Cerana, Presidente di ACTO onlus – Alleanza contro il Tumore Ovarico – con questo progetto desideriamo aiutare le donne a riappropriarsi della propria bellezza nonostante la malattia, perché ognuna di loro guardandosi allo specchio dopo il trattamento non veda più la malattia ma solo una donna più bella e infinitamente più forte di prima».