Il modo migliore di combattere l’asma è di affrontare la malattia con un approccio basato su controlli periodici e mirati. Ed è proprio con questo obiettivo che torna ASMA ZERO WEEK, evento arrivato alla sua V edizione che dal 7 all’ 11 giugno metterà a disposizione anche in Campania consulenze specialistiche gratuite in alcuni Centri specializzati, prenotabili attraverso il Numero Verde 800 62 89 89. La campagna promossa da FederASMA e ALLERGIE Odv – Federazione Italiana Pazienti, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC) e della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS), in partnership con AstraZeneca, intende sensibilizzare i pazienti, sull’importanza della prevenzione degli attacchi d’asma e la possibilità di ridurne l’impatto sulla vita quotidiana attraverso l’adozione di corrette strategie terapeutiche, informando, in particolare, circa i possibili rischi connessi ad un abuso dei broncodilatatori a breve durata d’azione (SABA).
PREVENIRE I SINTOMI
Sono circa 3 milioni In Italia e 800.000 in Campania le persone chiamate a convivere con questa impattante malattia infiammatoria cronica delle vie aeree. Dispnea, sensazione di costrizione toracica, tosse e broncospasmo sono i sintomi principali che richiedono l’attenzione dello specialista. In un anno ancora segnato dall’emergenza sanitaria, in cui molte sono le difficoltà di assicurare una continuità assistenziale ai pazienti, ASMA ZERO WEEK conferma l’impegno a diffondere, in collaborazione con la comunità scientifica e con gli specialisti aderenti, che offriranno la propria attività volontaria gratuita, l’informazione e il sostegno ai pazienti con asma per una migliore gestione della malattia. Il trattamento costante dell’asma e la prevenzione dei sintomi acuti non devono essere trascurati o messi in discussione dai pazienti in tempo di pandemia Covid-19: diversi studi indicano dati rassicuranti per chi, come gli asmatici, fa uso di corticosteroidi inalatori.
DIPENDENZA
Un problema assai diffuso nell’approccio dei pazienti alla malattia è l’affidamento eccessivo dell’uso dei broncodilatatori che può diventare abitudine se non dipendenza e abuso. Attualmente la comunità scientifica tende a prendere le distanze dall’uso dei soli SABA, che agiscono sui sintomi e non sull’infiammazione sottostante, il cui uso regolare o addirittura frequente può essere un segno di scarso controllo della malattia, aumentandone il rischio di riacutizzazioni. Per aumentare la consapevolezza del paziente asmatico sul tema è stato sviluppato uno strumento di autovalutazione: il Questionario SABA Reliance, concepito dal professor Rob Horne, University College London. I pazienti possono fare questo breve test sul sito www.asmazero.it per rilevare la propria percezione sull’uso dei farmaci e valutare un eventuale uso eccessivo dei broncodilatatori ì. In base alle risposte fornite, il test indica se il paziente è a rischio basso, medio o alto di fare un eccessivo affidamento sul proprio “inalatore blu” ed è invitato a cogliere subito l’occasione offerta da ASMA ZERO WEEK per parlarne con un medico specialista.