Oggi giorno quasi tutti hanno problemi di linea, il dramma è quando ad averse chili di troppo sono i bambini. Succede ovunque in Italia, ma in Campania si sta creando un vero e proprio allarme. La regione è infatti maglia nera per l’obesità infantile, con il record negativo di un bambino su 2 con problemi di peso. Il dato preciso registra un 28% di bimbi campani tra gli 8 e i 9 in sovrappeso, il 13,7 obeso e il 5,5% con un’obesità severa. E se è vero che la somma fa il totale, la drammatica verità è che in Campania il 47,8% dei ragazzini (dati diffusi da Okkio alla Salute) è in sovrappeso.
Come intervenire?
È possibile prevenire l’obesità infantile? Un aiuto lo offre la dieta mediterranea, che è considerata il miglior modello per la prevenzione di malattie cronico-degenerative come le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il cancro. Proprio il ruolo della dieta mediterranea nello svezzamento sarà al centro del dibattito pubblico (il terzo di nove appuntamenti della V edizione di Mondo Donna) dal titolo «Prevenire l’obesità infantile? Proviamoci con la dieta mediterranea», promosso a Napoli domani (18 gennaio 2017) alle 17 dalla Clinica Mediterranea al Punto Luce di Piazzetta San Vincenzo 21, nel quartiere Sanità. Interverranno Salvatore Auricchio, professore di pediatria dell’Università Federico II di Napoli, la pediatra Raffaella De Franchis e Francesca Romano Marta, di Save the Children Italia.