Vestiti sparsi qua e là, lo stendino vicino al letto e le carte di lavoro buttate sulla scrivania: spesso la camera da letto si trasforma in un ripostiglio. Si tende a pensare che tanto di notte si dorme e quindi non si vede nulla. Il fatto è che il cervello umano memorizza l’ambiente circostante: se si dorme in un ambiente disordinato, anche il riposo sarà irrequieto. Insomma, se si vuole dormire bene bisogna iniziare a mettere a posto la camera. Dalle numerose ricerche, messe in campo negli ultimi anni, emergono alcune regole da seguire per rendere la camera da letto a prova di sonno profondo.
La prima fra tutte è: eliminare la TV. Alcuni studi hanno dimostrato che la luce blu della TV impedisce la produzione dell’ormone del sonno, la melatonina, rallentando quindi il momento in cui si prende sonno. Alla pari della televisione, anche cellulari e computer dovrebbero essere spenti prima di andare a dormire e se possibile stare in un’altra stanza.
Un’altra regola per dormire bene è pulire anche sotto il letto. Una persona normale perde circa 1,5 litri di sudore di notte e poiché il materasso assorbe tutta l’umidità, è importante che respiri. Pulire sotto il letto elimina anche il laniccio che si accumula, che è dannoso soprattutto per chi soffre di allergie.
Anche liberare il davanzale della finestra è importante, per poter aprire completamente la finestra al mattino, appena ci si sveglia per far cambiare l’aria e lasciar uscire l’umidità. Il tasso di umidità ideale secondo gli esperti è al 50% e la temperatura tra i 16°C e i 18°C gradi.
Inoltre, i ricercatori consigliano di usare tende molto scure (se non si hanno già le tapparelle). Se l’ambiente in cui si dorme è buio, viene stimolata la produzione di melatonina che favorisce un buon riposo.
Infine, per dormire bene, si deve fare attenzione alla posizione del letto, soprattutto se ci si sveglia con il torcicollo, dolori alle articolazioni o mal di testa. Prima di prendere le solite medicine è meglio controllare la posizione del letto. Secondo gli esperti, la testa del letto non dovrebbe essere contro muri che si rivolgono all’esterno, perché, soprattutto in inverno, questi muri sono freddi.