Giornata ricca di soddisfazioni per gli ospedali della Campania che hanno fatto incetta di Bollini Rosa, quelli che vengono attribuiti agli ospedali italiani che sono “vicini alle donne”. I Bollini Rosa sono un po’ come le stelle in campo culinario, vengono assegnati annualmente a quelle strutture che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili più complesse o diffuse, sempre mettendo al centro le pazienti. Diverse le novità di questa edizione del bando bollini rosa: sono state introdotte due nuove specialità, la geriatria e la pediatria, è stata valutata anche la presenza di percorsi “ospedale-territorio” soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie croniche come cardiologia e diabetologia e, nell’ambito dell’accoglienza in ospedale. Sul sito www.bollinirosa.it, dall’8 gennaio 2018 sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati.
In Campania
Molte sono le strutture che in regione hanno ottenuto i “Bollini”. L’Azienda ospedaliera universitaria Federico II, per il terzo biennio consecutivo, ha ricevuto da Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna) tre Bollini Rosa, altrettanti ne sono stati riconosciuti all’Istituto dei tumori di Napoli Pascale. Ottimo risultato anche l’Azienda ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli, che di Bollini Rosa ne ha avuti 2. Due bollini sono stati assegnati anche all’Ospedale Evangelico Betania e alla Casa di Cura San Michele di Maddaloni.
Federico II
«In questi anni – dice Vincenzo Viggiani, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II – abbiamo sempre guardato con la massima attenzione ai percorsi e all’offerta assistenziale declinata al femminile, attraverso un approccio moderno e consapevole alle specificità di genere. Siamo orgogliosi e soddisfatti del risultato raggiunto e continueremo nel nostro impegno a favore della salute delle donne che rappresentano il fulcro della diffusione di sani stili di vita, tenuto conto del loro ruolo centrale nell’ambito della famiglia»
Pascale
Attilio Bianchi, direttore generale dell’Istituto spiega che il «2017 è stato un anno particolarmente importante per la ricerca oncologica, un anno che ha visto il Pascale in prima linea a livello internazionale con il via del primo vaccino terapeutico contro il tumore al seno e innovative terapie per il cancro all’ovaio coordiinate proprio dal nostro Istituto. Il premio di ONDA è uno stimolo ulteriore a sempre meglio individuare opzioni organizzative dedicate alla donna».
Cardarelli
Soddisfazione anche da parte del manager del Cardarelli, Ciro Verdoliva. «Con l’assegnazione dei due bollini rosa – spiega il direttore generale – ancora una volta si riconosce al Cardarelli di Napoli l’impegno nel promuovere un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico/sanitari, dimostrando di essere al fianco delle donne con competenza, attenzione e qualità a quelle che sono le esigenze in merito alla loro salute». Tra i percorsi valutati anche il percorso rosa e il Centro Dafne – codice rosa, strumenti contro la violenza di genere attraverso i quali si svolgono le attività in un percorso sanitario dedicato all’accoglienza in pronto soccorso e, nel centro, all’ascolto e all’assistenza alle donne che hanno subito violenza. Proprio per lanciare un segnale forte alla città, questa sera la facciata dello storico edificio che ospita la direzione generale del Cardarelli sarà illuminata da un’avvolgente luce rosa. «L’allestimento luminoso – conclude il direttore generale – é, sempre più, un elemento di comunicazione con la città, che deve guardare al Cardarelli come ad un baluardo a tutela della salute dei cittadini. Questo è il nostro unico obiettivo, lavorare per garantire salute».