Al via le sperimentazioni di vaccini mRna contro il cancro
Entro la fine del 2023 in Gran Bretagna prenderanno il via diversi studi clinici per testare vaccini che possano curare diverse forme di cancro. I primi pazienti saranno “arruolati” a settembre, con l’obiettivo di arrivare a 10.000 persone inserite in studi clinici su immunoterapie a mRna per trattare i tumori. Lo studio, che apre a nuove speranze per moltissimi pazienti, vede l’impegno della tedesca BioNTech, lo Stato la Genomics England. Ed è legittimo presumere che alcune tecnologie si siano avvantaggiate dell’enorme sforzo fatto per individuare un vaccino contro il Covid.
ACCELERARE
Per la BioNTech, l’obiettivo è accelerare la ricerca su questo fronte, cogliendo le lezioni della pandemia di Covid. Contro il coronavirus Sars-CoV-2, infatti, lo sviluppo del vaccino fu accelerato anche grazie alla collaborazione tra sistemi sanitari, mondo accademico, autorità regolatorie e settore privato. I trial dureranno fino al 2030. Circa un terzo dei candidati vaccini a mRna sono già in sperimentazione nel Regno Unito e utilizzano tutti una combinazione fissa di antigeni associati al tumore codificati dall’mRna. Sempre nell’ambito dell’accordo, BioNTech istituirà un centro di ricerca e sviluppo a Cambridge, Uk, che impiegherà circa 70 ricercatori, nonché un ufficio a Londra.
NUOVE SPERANZE
L’azienda punta a far sì che queste terapie diventino presto un trattamento regolare per i pazienti colpiti da determinati tipi di neoplasie. La tecnologia ha fatto molta strada, hanno sottolineato i vertici di BioNTech, precisando che adesso è possibile creare un vaccino personalizzato per il cancro in 4-6 settimane, laddove un tempo servivano anche 3-6 mesi.