Come proteggere la pelle quando si è in vacanza
Con le vacanze in vista è importante sfatare qualche falso mito che rischia di mettere a repentaglio la salute della pelle. Nonostante negli ultimi anni la consapevolezza dei vacanzieri sia molto cresciuta, ancora oggi alcune “leggende da spiaggia” spingono a comportamenti poco prudenti, con il rischio di incappare in brutte scottature solari o eritemi. Vediamo allora cosa c’è di vero e cosa di falso in alcune delle principali affermazioni che si possono trovare in rete e quali sono i consigli per un’abbronzatura perfetta.
ABBRONZATURA
Molto spesso si tende a pensare che una volta abbronzati non serve più usare crema protettiva. Alla domanda “posso evitare di usare il filtro solare se sono già abbronzato?” la risposta è no. A differenza di quanto si potrebbe pensare, infatti, l’abbronzatura non gioca alcun ruolo nel proteggerci dai raggi UV. A limite può fornire una blanda protezione dalle scottature. Dunque, anche se la pelle è già abbronzata, bisogna sempre continuare ad usare un fattore di protezione adeguato al proprio fototipo ed evitare di esporsi nelle ore più calde della giornata. Regole che a maggior ragione valgono per i bambini che, se non protetti adeguatamente, hanno un maggior rischio di sviluppare un melanoma in età adulta.
TRA LE NUVOLE
Altra domanda che spesso ci si pone è “se il cielo è coperto, devo comunque proteggermi?”. Anche in questo caso non bisogna lasciarsi fuorviare. Le nuvole non possono fermare (se non in parte) i raggi UV, che quindi sono sempre un rischio per la pelle. Addirittura, alcune nuvole possono riflettere i raggi del sole, comportandosi un po’ come uno specchio. In questo modo gli effetti e i rischi sono addirittura maggiori.
CREMA
Tra i “disertori” dei filtri solari ci sono infine coloro i quali ritengono che con la protezione non sarà possibile abbronzarsi, o addirittura che il filtro possa ridurre quelli che sono i benefici del sole per le ossa. In realtà, con la giusta protezione solare ci si abbronza in modo più uniforme e l’abbronzatura dura anche di più, perché molte creme contengono ingredienti che nutrono la pelle e favoriscono l’azione della melanina. Quanto alla vitamina D, bastano circa dieci o quindici minuti al giorno per godere dei benefici del sole. Anche se ci si espone nelle ore meno calde della giornata.