Siglato il “patto” tra medici e Comune
I medici di medicina generale e il Comune di Napoli siglano un “patto per la salute” dei cittadini. L’iniziativa vede protagonista la Fimmg Napoli, che assieme al sindaco Luigi de Magistris, ha scelto di dare vita ad un protocollo di intesa che parte da un postulato irrinunciabile: «La salute della popolazione non solo è un diritto fondamentale garantito dall’ordinamento a ciascuna persona, ma una risorsa individuale e collettiva che va adeguatamente amministrata e tutelata dai diversi livelli di governo, ciascuno per quanto di competenza».
SUL TERRITORIO
In quest’ottica i medici di medicina generale, in particolare i medici di famiglia, sono figure professionali privilegiate con le quali sviluppare sinergie e collaborazioni. Questo perché sono proprio i medici di famiglia a ricoprire un ruolo strategico di “sentinella” e di “fiduciari della famiglia”. Insomma, il protocollo d’intesa nasce dalla presa d’atto che i medici di famiglia sono i principali garanti dei diritti fondamentali collegati alla salute dei cittadini. Lo sono per quel che riguarda i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), in virtù della conoscenza del territorio, dell’ambiente e degli aspetti socio-culturali della popolazione residente, per la continuità delle cure nel tempo e per un modello di cura fondato sul libero accesso alle stesse.
CAMPI D’AZIONE
Chiaramente un protocollo d’intesa ha senso nella misura in cui vengano definiti specifici campi d’azione. Quelli previsti tra Fimmg e Comune di Napoli sono estremamente operativi. Uno dei nodi centrali è nell’informazione, che è sempre il primo step per formare cittadini consapevoli. Per questo il protocollo prevede la possibilità di realizzare campagne di sensibilizzazione, punti di ascolto e incontri nelle scuole. I temi da affrontare possono i più vari, quelli preminenti sono chiaramente legati alle dipendenze, ai disturbi alimentari, agli screening oncologici. E ancora, tra gli obiettivi c’è quello di fare chiarezza sulle corrette pratiche di prevenzione nel campo delle malattie sessuali o anche dare iInformazioni sul funzionamento dei Consultori e degli altri centri di sostegno, cura e benessere dei giovani presenti sul territorio. Grande importanza anche a vaccini e prevenzione e aiuto e cura del disagio psicologico. Il protocollo sarà anche utile a mettere assieme le forze per organizzare eventi, seminari e manifestazioni pubbliche che servano a mettere al centro la salute dei cittadini.