Osteoporosi, visite gratuite per la giornata mondiale
Con l’età, anche a causa della menopausa, l’osteoporosi può diventare un serio problema per molte donne. E non sempre è facile accorgersi del problema, almeno non prima di ritrovarsi con una brutta frattura. L’osteoporosi è infatti una una condizione silente e priva di qualsiasi sintomo. Le ossa si impoveriscono, perdono la loro massa minerale, e di conseguenza diventano fragili. In Italia, stando ai dati del Report 2021 “The Scorecard for Osteoporosis in Europe” (SCOPE) dell’International Osteoporosis Foundation, si stima che siano quasi 4 milioni e 500 mila le persone colpite da osteoporosi, di cui il 79,8 per cento sono donne. Nello specifico, il 23,4 per cento delle donne e il 6,9 per cento degli uomini con più di 50 anni soffrono di questa patologia.
CONTROLLI
L’unico modo per mettersi al sicuro dall’osteoporosi, o meglio per capire in tempo se c’è un problema di osteoporosi, è quello di sottoporsi a controlli ripetuti nel tempo. Il prossimo 20 ottobre si potrà approfittare della Giornata mondiale dell’osteoporosi per fare le prime visite ed entrare in un vero e proprio percorso di presa in carico. A Napoli, tra le diverse aziende che aderiranno al percorso di visite gratuite per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi, c’è l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Il Policlinico aderisce infatti all’open day promosso da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con tante visite gratuite (da prenotare fino ad esaurimento dei posti disponibili). Tutte le informazioni sono disponibili sul sito aziendale www.policlinico.unina.it «La nostra Azienda è molto attenta alla medicina di genere – ricorda Giuseppe Longo, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II- per questo motivo esiste già un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per i pazienti ad alto rischio di fratture da fragilità che si avvale di un team multidisciplinare che prevede la presenza di fisiatri, reumatologi, ortopedici, geriatri, ginecologi, endocrinologi, neurochirurghi, dermatologi, radiologi, nefrologi. L’obiettivo è porre al centro i bisogni assistenziali dei pazienti nella loro complessità e fare in modo che possa essere realizzata una presa in carico globale».
LE VISITE
L’offerta dell’Azienda Ospedaliera Universitaria prevede visite ginecologiche dedicate alle donne in menopausa o prossime alla menopausa, visite dermatologiche e incontri di educazione sanitaria sulla corretta esposizione al sole per la produzione di vitamina D e la riduzione del rischio di tumori cutanei, colloqui con esperti sul tema dell’osteoporosi, esami di diagnostica per immagini, visite con il medico internista “bone-specialist” per le donne in menopausa con frattura pregressa, e visite neurochirurgiche. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II dal 2014 fa parte del network Bollini Rosa ed anche per il biennio 2022-2023 ha ottenuto il massimo riconoscimento, pari a tre bollini, come ospedale a misura di donna. È, inoltre, tra le 94 strutture sanitarie italiane e tra le 6 aziende campane premiate dalla Fondazione Onda nell’ambito della prima edizione del Bollino Azzurro (2022-2023), il primo riconoscimento, tra quelli promossi da Onda, dedicato alla salute dell’uomo, che individua i centri che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata. Per conoscere l’offerta dei servizi proposta dalle strutture del network bollini rosa su tutto il territorio nazionale, in occasione dell’open day dedicato all’osteoporosi, è possibile consultare il sito www.bollinirosa.it.