Melanoma, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale
Il melanoma può essere scovato anche grazia al sostegno dell’intelligenza artificiale. I software, ormai capaci di apprendere dall’esperienza, possono vedere ciò che l’occhio umano a volte non vede. Lo dimostra una ricerca che ha fatto molto parlare in occasione dell’ultimo congresso dell’Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia (Eadv).
Nessun errore
Un software, quello più utilizzato per questo genere di diagnosi, ha ormai raggiunto un tasso di individuazione del melanoma (che è poi la forma più grave di tumore della pelle) del 100%. Il software è stato sottoposto a un’analisi dell’efficacia su un campione di 22.356 pazienti con presunti tumori cutanei durante un periodo di 2,5 anni. Oltre a identificare il melanoma, in aumento anche tra i giovani, con una sensibilità del 100%, il software di nuova generazione ha dimostrato di riconoscere accuratamente il 99,5% (189 su 190) di tutti i tipi di tumori della pelle e il 92,5% (541 su 585) delle lesioni pre-cancerose.
Fattore tempo
Lo studio, lo ha detto chiaramente Kashini Andrew, specialista presso l’University Hospitals Birmingham Nhs Foundation Trust – ha dimostrato come l’intelligenza artificiale stia rapidamente. L’ultima versione del software ha evitato oltre 1.000 consulenze faccia a faccia nell’ambito dell’assistenza sanitaria tra aprile 2022 e gennaio 2023, risparmiando tempo che i clinici possono quindi dedicare a quei pazienti che necessitano di cure urgenti.
No al fai da te
Qualcuno potrebbe pensare che questi software sono destinati a sostituire i medici, ma non è così. Anche i ricercatori sottolineano come la presenza e la guida di un medico siano sempre indispensabili. Non ci si deve mai dimenticare che i software, anche quelli di intelligenza artificiale, sono strumenti nelle mani del professionista. Quindi, nonostante gli enormi passi in avanti che sembrano prospettare un futuro dove i computer gestiranno gran parte della nostra vita, la figura dello specialista resta indispensabile e, del resto, chi vorrebbe mai affidare la propria salute esclusivamente d un software?