Gli effetti del freddo sulle donne, parla l’esperta
L’arrivo dell’inverno non passa inosservato soprattutto per le donne. Il freddo, infatti, può influire sull’umore e causare cambiamenti nel ciclo mestruale. L’esperta spiega tutti gli effetti che le basse temperature possono produrre sull’organismo delle donne. Sono tanti i fattori che entrano in gioco, tra cui gli ormoni che risentono, ad esempio, della mancanza di luce solare.
“Ci sono dati interessanti su come le stagioni possono influenzare il dolore del ciclo mestruale. Il freddo in particolare può portare alla costrizione dei vasi sanguigni che possono aumentare il dolore. Ci sono anche interferenze legate alla minore esposizione alla luce solare – spiega la ginecologa Manuela FARRIS – che può portare a un abbassamento dell’umore e a un peggioramento della percezione del dolore”.
Gli effetti della mancanza di luce sugli ormoni
Uno studio ha preso in considerazione i paesi del nord Europa, dove la durata della luce solare d’inverno è molto inferiore rispetto ai paesi del sud Europa. I risultati della ricerca dimostrano come una ridotta esposizione alla luce solare possa influire sulla produzione di ormoni.
“Questo studio analizza come il fattore luce può causare livelli ridotti di FSH che possono portare ad un’ovulazione meno regolare e una maggiore durata del ciclo. Può anche influire sulla produzione di ormoni tiroidei e quindi sul metabolismo e sulla durata del ciclo. Anche la risposta degli ormoni – continua FARRIS – è compromessa a causa della ridotta produzione di vitamina D, frequente in questa popolazione di donne”.
I cambiamenti causati dal freddo
Un sondaggio Census-INTIMINA ha coinvolto oltre 5mila donne, di età compresa tra 18 e 45 anni in Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Spagna. L’indagine ha indagato su alcuni cambiamenti che il freddo può scatenare. Dai risultati emerge un aumento del dolore mestruale che colpisce il 30% delle donne e un ciclo più irregolare (per il 17%). Anche la durata del ciclo cambia come confermato dalle italiane intervistate, che lamentano il fatto che dura di più (per il 14%) o meno (il 10%).
Freddo aumenta gonfiore, emicrania e ansia
Durante la stagione invernale quasi 6 donne su 10 (59%) dichiarano di soffrire di gonfiore e gas, mentre il 45% di emicrania e il 40% di ansia. Circa un terzo afferma di avere diarrea e nausea (35%), ma anche fastidio alla vescica o al retto (33%). La pelle ne risente: il 23% avverte maggiore sensibilità. Un andamento confermato anche dalle italiane ad eccezione di quante soffrono di mal di testa che sembra disturbarle di più con il freddo, vista la percentuale pari al 56%.
“Il dolore è tra i sintomi più frequenti dovuto alla contrazione dell’utero per favorire la mestruazione – precisa FARRIS – con un aumento di prostaglandine che provocano una reazione infiammatoria che può provocare dolore all’utero ma anche agli organi vicini, come la vescica e l’intestino”.
Nei giorni o settimane che precedono le mestruazioni, molte donne avvertono cambiamenti nel ritmo del sonno, il 65% per l’esattezza. Per lo più hanno difficoltà ad addormentarsi (54%) o si svegliano frequentemente (51%). A causa della sindrome premestruale, il 24% delle italiane ha invece difficoltà a svegliarsi mentre aumentano quelle con insonnia (4 su 10).
Freddo e stimolo a fare piu’ pipi’
La relazione tra freddo e stimolo ad urinare si spiega perché il corpo deve mantenere la temperatura costante a 36 gradi per permettere a tutti gli organi di funzionare in condizioni ottimali. Per farlo, l’organismo contrae i vasi sanguigni delle estremità periferiche (piedi e mani) per portare più sangue al cuore per tenerlo al “caldo”. Aumenta quindi la pressione sanguigna, che il corpo cerca di abbassare, e lo fa eliminando i liquidi in eccesso.
Non bisogna però confondere questo stimolo con le piccole perdite urinarie che, per circa la metà delle intervistate (49%) coincidono con una risata, uno starnuto o quando sollevano qualcosa di pesante. Inoltre la maggior parte non sa che questo è un sintomo di disfunzione del pavimento pelvico e che i muscoli del pavimento pelvico possono essere mantenuti forti con gli esercizi giusti.
“Molte donne pensano che queste piccole perdite siano normali, soprattutto se con il freddo aumenta la frequenza in bagno. Incoraggio queste donne a chiedere consiglio sugli esercizi del pavimento pelvico – conclude FARRIS – perché possono fare una differenza sulla qualità di vita e possono anche ridurre la probabilità di problemi futuri come il prolasso, senza contare i benefici che possono avere sulla vita sessuale”.