Cancro e attività fisica: 30 minuti al giorno riducono il rischio di morte
Cancro e attività fisica: una ricerca recente rivela che facendo almeno 30 minuti di moto al giorno si riduce di molto la probabilità di morire di tumore. Non c’è bisogno di fare sport a livelli agonistici, basta dedicarsi a un’attività fisica moderata per aumentare la possibilità di sopravvivere a un tumore.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Jama Oncology, ha evidenziato una forte associazione tra sedentarietà e morte per tumore.
In che modo l’attività fisica è collegata a un minor rischio di morire di tumore?
L’esercizio fisico ha innumerevoli effetti positivi sull’organismo: un’attività fisica di tipo moderato riduce, ad esempio, i livelli degli ormoni sessuali come gli estrogeni, diminuendo il rischio di tumore al seno o al colon; riduce, inoltre, la possibilità di insorgenza di infiammazioni e migliora la funzione del sistema immunitario e del sistema digestivo. Prevenendo l’obesità, riduce uno dei fattori di rischio dell’insorgenza del cancro. Uno stile di vita sedentario comporta diversi rischi per il corpo, che è costretto ad assumere posizioni scorrette per lunghi periodi di tempo, con l’aumento della possibilità di sviluppare malattie croniche.
Lo studio ha preso in esame circa 8.000 persone sane il cui livello giornaliero di attività fisica è stato tracciato con appositi strumenti per un periodo di 5 anni: alla fine i ricercatori hanno calcolato che i più sedentari hanno una probabilità di morire per tumore più alta dell’82% rispetto ai meno sedentari.
La ricerca ha già portato a scoperte molto interessanti, ma saranno necessari approfondimenti per indagare, ad esempio, come la sedentarietà influisca sull’incidenza di differenti tumori e se sesso ed etnia possano fare la differenza.