Vivere bene e a lungo, il vaccino aiuta. La Rai in campo con gli spot
“Vivere a lungo è possibile, ma richiede impegno. Non esistono, infatti, vaccini contro il sovrappeso, il fumo, l’alcol, la solitudine, la mancata attività fisica o contro la tristezza. Spesso invecchiare bene è difficile, vaccinarsi invece è molto facile. Grazie ai vaccini gli anziani possono prevenire l’influenza, la polmonite pneumococcica, il fuoco di Sant’Antonio. Vaccinarsi è prevenire, un’Italia in salute è una grande Italia”. Così lo spot in onda sulle reti Rai per sensibilizzare la popolazione all’invecchiamento attivo.
Il progetto è stato creato da Italia Longeva, la Rete nazionale di ricerca sull’invecchiamento e la longevità attiva, istituita dal Ministero della Salute con la Regione Marche e l’IRCCS INRCA. L’Italia è uno dei paesi più longevi al mondo, ma tra gli anziani si vaccina soltanto il 55 per cento contro l’influenza. Soltanto il 10 per cento degli over 50, invece, si è sottoposto al vaccino contro la polmonite pneumococcica, malattia infettiva che provoca decessi di oltre venti volte superiori di quelli provocati dall’influenza, con oltre 9mila morti l’anno (dati Eurostat 2013). Nell’ultimo periodo si è discusso molto di vaccino e si è registrato un calo delle vaccinazioni tra gli anziani, il video, creato con il sostengo di Segretariato Sociale serve a stimolare un momento di riflessione sull’importanza del vaccino per la prevenzione di numerose patologie. L’obiettivo è richiamare l’ attenzione al tema della vaccinazione di adulti e anziani, perché vaccinarsi non è soltanto “una cosa da bambini”, ma anche uno strumento di prevenzione per invecchiare bene. “Pochi secondi di spot per dire alle istituzioni, agli operatori socio-sanitari e all’opinione pubblica che per l’Italia, un invecchiamento in salute è un obiettivo personale e sociale allo stesso tempo e per ricordare che un’Italia in salute è una “grande” Italia” – spiega Italia Longeva.