Intelligenza artificiale previene l’infarto guardandoti negli occhi
Si tratta di un software che riesce a ricavare le informazioni di un paziente attraverso la scansione della retina. È stato sviluppato da Verily, società controllata da Big G. L’ intelligenza artificiale addestrata dagli scienziati di Google è in grado di predire il rischio di disturbi cardiovascolari, ricavando informazioni quali età, pressione sanguigna, genere e se sia fumatore o meno. Elaborando questi fattori i ricercatori possono scoprire se un paziente corre il rischio di avere un infarto.
Lo studio dimostra che l’apprendimento dell’ intelligenza artificiale, applicato a un’immagine del fundus retinico (la parte più interna dell’occhio), può prevedere e identificare il rischio. Tuttavia, ancora non offre sostanziali miglioramenti negli esami che già vengono svolti di routine, ma dimostra delle grandi potenzialità di miglioramento per il futuro.
Con la ricerca di Verily, appena pubblicata sulla rivista Nature, Google rafforza la sua presenza nel settore dell’industria sanitaria, con un importante passo avanti nell’integrazione tra medicina e intelligenze artificiali. L’uso del machine learning per lo screening di prevenzione, come già dimostrato nel caso della retinopatia diabetica, suggerisce una nuova frontiera nel settore sanitario.
“Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello globale – si legge in un post pubblicato da Verily – e un importante numero di ricerche ci aiuta a capire che cosa può causarle: tutti i comportamenti quotidiani, tra cui esercizio fisico e dieta in combinazione con fattori genetici, età, etnia e sesso biologico”.
L’addestramento dell’ intelligenza artificiale è avvenuto tramite l’analisi delle retine e dei dati medici di oltre 280 mila pazienti provenienti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Il software è stato così programmato per cercare autonomamente elementi in grado di suggerire la presenza di condizioni favorevoli al verificarsi di pericoli per la salute.
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