Fare il bagno dopo mangiato è pericoloso? Risponde l’esperta
Una delle raccomandazioni più frequenti che le madri fanno ai propri figli in spiaggia è quella di non entrare in acqua dopo aver mangiato. Il rischio sarebbe quello di prendersi una congestione. Ma c’è un fondo di verità scientifico in questa paura che accompagna soprattutto i genitori alle prese con i propri figli in vacanza? Ne ha parlato la dottoressa Federica Furfaro, gastroenterologa di Humanitas. “Finora non sono stati progettati e condotti studi che abbiano svolto un lavoro di ricerca in questo senso, motivo per cui non esiste a livello scientifico una prova del fatto che il bagno dopo pranzo faccia male e che faccia venire la fantomatica “congestione” – spiega la specialista. Tuttavia, il contatto con l’acqua fredda potrebbe causare un rallentamento della digestione, in quanto il sangue sarebbe richiamato alle aree periferiche del corpo per mantenere costante la temperatura corporea, riducendo l’afflusso a stomaco e intestino. Questa, però, è una possibilità evitabile se si prendono alcune precauzioni prima di entrare in acqua, sottolinea l’esperta. “Prima di tutto è necessario valutare le condizioni meteorologiche del mare e le proprie capacità di nuotare. Bagnarsi poco alla volta, senza entrare di corsa nell’acqua, può aiutare a mantenere la temperatura corporea il più stabile possibile”. In realtà un pericolo maggiore è rappresentato dal sole che all’ora di pranzo, dalle 12 alle 15 è particolarmente alto, motivo per cui sarebbe meglio stare all’ombra. In conclusione, se fare il bagno dopo aver mangiato di per sé può non rappresentare un problema, lo diventa se si fa il bagno dopo aver bevuto alcolici. Che si tratti di adolescenti o di adulti, il 70% delle morti per annegamento sembra correlato al consumo di alcol.