Vitamina D, a rischio con le diete fai da te
Con l’arrivo della bella stagione sono in molti a correre ai ripari con diete fai da te o da rivista. Benché il desiderio di arrivare pronti alla prova costume sia comprensibile, bisogna stare attenti a non privare l’organismo di nutrienti importanti. Tra i più a rischio, quando non ci si affida alle mani di un esperto, c’è la vitamina D. Un bel problema, visto che proprio la vitamina D è la migliore alleata delle ossa e ha molte proprietà nascoste.
CARENZE PATOLOGIE
Alla base di una carenza di vitamina D possono anche esserci problemi patologici. Malattie come la celiachia, la fibrosi cistica e il morbo di Crohn. Ma anche, l’obesità, malattie renali, insufficienza epatica o l’uso di farmaci anticonvulsivanti e il tabagismo possono determinare una carenza cronica di vitamina D. In questi casi i rischi per la salute sono concreti. La vitamina D serve gioca un ruolo cruciale per il metabolismo dell’osso, ma anche per quello muscolare, nella risposta immunitaria e nella riduzione del rischio oncologico.
LE SUE PROPRIETÀ
Ma quali sono le proprietà di questa alleata della salute? Di certo protegge le ossa, attenuando il rischio di osteopenia ed osteoporosi, soprattutto se coadiuvata da un’adeguata attività fisica e una dieta ricca di calcio, magnesio e vitamina K. Protegge la salute dei muscoli e potenzia il sistema immunitario, prevenendo infezioni respiratorie, malattie infiammatorie, autoimmuni e cardiovascolari, riducendo il diabete e l’ipertensione. Recenti studi dicono che la vitamina D sia coinvolta in importanti meccanismi di protezione verso malattie croniche extra-scheletriche, come vari tipi di tumore (mammella e colon) e diabete. Esprime, inoltre, un’azione protettiva e rigenerativa sul sistema nervoso, aiuta lo sviluppo cerebrale fetale sin dal concepimento e dopo la nascita protegge la qualità del sonno, aiuta a modulare l’umore e riduce il rischio di Alzheimer e Parkinson (spesso associati all’osteoporosi). Può infine avere benefici sul miglioramento della qualità e dello sviluppo follicolare in donne affette dalla sindrome dell’ovaio policistico.
SINTOMI DI UNA CARENZA
La carenza di vitamina D può manifestarsi con dolori articolari, debolezza muscolare, fascicolazione muscolare, ossa fragili, depressione nel tono dell’umore e stanchezza mentale. In questi casi il rischio è che si possano avere problemi alle ossa, contribuendo allo sviluppo di malattie come il rachitismo, nei bambini, e l’osteomalacia e l’osteoporosi, negli adulti. In gravidanza, inoltre, la carenza di vitamina D è associata all’aumentato del rischio di vaginosi batteriche e outcome ostetrici e perinatali sfavorevoli, quali diabete mellito gestazionale, preeclampsia (o gestosi) e ritardo di crescita fetale. Quindi, occhio con le diete fai da te e agli integratori per dimagrire, in caso di qualche campanello d’allarme, meglio affidarsi ad uno specialista per un’analisi accurata.