Tumori: -10% di mortalità con la dieta mediterranea
La dieta mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO come bene protetto: la più salutare al mondo. Consumarla tutti i giorni riduce del 10% la mortalità da cancro. Le cattive abitudini alimentari sono però sempre più diffuse nel nostro Paese. Il 42% degli italiani è in eccesso di peso, più del 10% addirittura obeso. Solo un adulto su dieci invece mangia tutti i giorni le cinque porzioni di frutta e verdura raccomandate dagli esperti.
Ne consegue che oltre il 30% di tutte le neoplasie è direttamente riconducibile ad una scorretta alimentazione, intesa sia in termini di quantità che qualità. Da qui nasce la campagna Cooking Comfort Care Mangio Sano, contro il Cancro, promossa dalla Fondazione AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) e partita questo sabato grazie a un mini-sito web (da oggi su www.fondazioneaiom.it) con notizie e informazioni sulla dieta mediterranea e la nutrizione del malato di cancro, una forte attività sui social media e la distribuzione di materiale informativo su tutto il territorio nazionale. Riprendono inoltre le pubblicazioni de Il Ritratto della Salute News, il primo free press elettronico della prevenzione incentrato sulla corretta alimentazione. La newsletter settimanale conterrà interviste agli oncologi e dietisti, approfondimenti, ricette e notizie di benessere.
La dieta mediterranea è dimostrato che svolge prevenzione oncologica (ma anche prevenzione cardiovascolare, neurologica, osteoarticolare ecc.). Negli ultimi anni però viene sempre meno seguita soprattutto da parte dei più giovani.
Una nutrizione corretta inoltre può giocare un ruolo fondamentale anche per i pazienti oncologici. In Italia, sono oltre tre milioni le persone che vivono con una precedente diagnosi di tumore. Le terapie e i trattamenti sono meno invasivi ma presentano ancora effetti collaterali (tra cui diarrea, nausea, vomito, stitichezza, perdita dell’appetito). La malnutrizione è poi un fenomeno che colpisce otto pazienti su dieci. Mangiare in modo adeguato evita la perdita di peso, riduce le tossicità provocate dalla chemio o dalla radioterapia, rinforza le difese dell’organismo e previene le complicanze post operatorie. Infine contrasta anche l’insorgenza della depressione, un disturbo che interessa fino al 70% dei malati.
All’interno dell’iniziativa, un team composto da chef e medici oncologi ha elaborato una serie di speciali ricette utili sia al malato con tumore del pancreas che alla sua famiglia. “E’ una neoplasia molto aggressiva – ha detto il dott. Fabrizio Nicolis, Presidente Fondazione AIOM durante la presentazione -. Questo è dovuto sia alla difficoltà nella diagnosi che alle particolari caratteristiche dell’organo che compromettono l’efficacia delle cure. Sono oltre 14mila gli italiani che stanno combattendo contro questa forma di cancro.