Tonno alterato, trovata dell’istamina in un lotto
Non sempre ciò che compriamo al mercato, anche se si tratta di alimenti di qualità, è sicuro. Ad insegnarci questa verità è un recente ritiro dal mercato un lotto di tonno pinne gialle a causa di livelli elevati e potenzialmente dannosi per la salute di istamina, ossia di una sostanza coinvolta nelle infiammazioni e nelle reazioni allerghiche. Queste sostanze, come detto, sono stati rilevati in un lotto di tonno pinne gialle surgelato in fette sottovuoto.
Nessun allarme
La questione non deve ovviamente produrre alcun allarme, visto che il prodotto è stato prontamente ritirato. Le fette sottovuoto sono state surgelate in uno stabilimento in Indonesia e la data di scadenza è il 10 novembre 2019. La ditta ha provveduto ad effettuare il richiamo presso gli unici due clienti all’ingrosso e per la quota venduta al dettaglio, e ha apposto due cartelli nel punto vendita. Il prodotto, rileva il ministero della Salute, «non deve essere consumato e deve essere distrutto o reso».
Dieta Mediterranea
A voler guardare il lato positivo delle cose, c’è da dire che questo incidente sta aiutando i consumatori a riflettere e ad orientarsi su acquisti a chilometro zero. In questo senso una dieta di tipo mediterraneo, a base di frutta, verdura, olio d’oliva, pesce (dei nostri mari), cereali non raffinati e frutta secca è amica delle ossa e della salute. Può ridurre infatti la perdita di densità ossea nelle persone con osteoporosi. Lo rileva una ricerca dell’Università dell’East Anglia, che ha coinvolto anche l’Università di Bologna, pubblicata su American Journal of Clinical Nutrition. Lo studio è stato svolto su più di 1.000 persone, per la precisione 1142 reclutate in cinque centri in Italia, Regno Unito, Paesi Bassi, Polonia e Francia. Di età compresa tra 65 e 79 anni, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha seguito una dieta mediterranea, aumentando l’apporto di frutta, verdura, noci, cereali non raffinati, olio d’oliva e pesce, consumando piccole quantità di latticini e carne e bevendo alcol con moderazione, l’altro no.