Ritenzione idrica, rischi e rimedi
La ritenzione idrica è un problema molto comune, spesso riguarda le donne, ma anche gli uomini possono soffrirne. Un equivoco molto comune è quello di confonderla con la cellulite o, per la precisione, di ritenere che la cellulite ne sia una diretta conseguenza. In realtà la ritenzione idrica può influenzarne l’aspetto, ma non ne è una causa diretta.
Cellulite
La cellulite è infatti una condizione cutanea visibile, che appare principalmente su fianchi, glutei, addome e cosce. Dipende da diversi fattori che influenzano il tessuto adiposo, la circolazione e la pelle e i principali fattori di rischio includono predisposizione genetica, stile di vita e squilibri ormonali. In presenza di ritenzione idrica, il liquido in eccesso nei tessuti compromette la circolazione, rendendo difficile l’eliminazione dei grassi. Le tossine accumulate possono aderire alle cellule adipose, favorendo la formazione della cellulite. Quindi, benché la ritenzione idrica non porti direttamente alla comparsa della cellulite, contrastare la ritenzione idrica è cruciale nella prevenzione della cellulite.
Accumulo
Ciò detto, la ritenzione idrica si verifica a causa dell’accumulo di fluidi e tossine nei tessuti, spesso per colpa di abitudini poco salutari come una dieta squilibrata o uno stile di vita sedentario. Nei casi più gravi, ma decisamente più rari, può essere collegata a problemi cardiaci o renali, reazioni allergiche o infiammazioni. Un gonfiore importante a mani, piedi, caviglie e gambe o la pelle tesa (specialmente agli arti inferiori) sono certamente dei campanelli d’allarme.
Stili di vita
Adottare uno stile di vita sano e bere molta acqua è il modo migliore per combattere questo problema. In particolare, oltre a praticare sport, è opportuno ridurre l’assunzione di sale, aumentare il consumo di magnesio e vitamina B6, optare per cibi ricchi di potassio, evitare carboidrati raffinati. Una dieta sana e stili di vita corretti possono cambiare radicalmente le cose.